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IN BREVE E IN RITARDO: MUSEI, MITO E NON UCCIDERE

Ieri sono stato molto indaffarato, e al contempo fioccavan le notizie. Sicché molte sono rimaste indietro. Per scrupolo cronistico le raccolgo qui, in un post che ha la stessa funzione che avevano, nei giornali, i "contenitori di brevi".

Servizi dei musei: prorogato l'appalto

L'altro ieri i sindacati hanno incontrato gli assessori Leon e Sacco e il direttore dell’assessorato alla Cultura Emilio Agagliati per discutere lo spinoso tema degli appalti per i servizi museali nel Museo del Risorgimento, Museo della Montagna, Museo della Resistenza e Polo dei musei scientifici.
Nella riunione si è convenuto, su proposta della Città, di prorogare per un anno l’appalto in essere per dare continuità al servizio, studiando nuove forme di affidamento per evitare la frammentazione dell’appalto e assicurare al contempo un maggior coinvolgimento dei singoli Musei nella gestione dei servizi.

MiTo, budget invariato

Presentata ieri l'edizione 2017 di MiTo Settembre Musica. Alla presentazione Sala e Appendino hanno finto d'andare d'amore e d'accordo: "C'è collaborazione fra le due città e un'ottima sintonia fra i sindaci - ha detto Madamin. - Si lavora insieme. Si è parlato per tanti mesi di libri, ne parleremo per tanti mesi: oggi parliamo di musica classica". Il budget della tranche torinese di MiTo è invariato rispetto all'anno scorso: 2.050.000 euro. La riduzione attorno al 20 per cento del contributo comunale, oggi attestato a un milione di euro, è stata compensata dagli sponsor. Il partner principale è, manco a dirlo, Intesa San Paolo, con il sostegno di Compagnia di San Paolo. Milanesi anche gli altri due main sponsor della manifestazione, Pirelli e Fondazione Fiera Milano (che controlla Fiera Milano spa, principale azionista di Tempo di Libri).

Il ritorno di "Non uccidere"

È stata presentata ieri a Roma la seconda stagione della serie tv "Non uccidere" - interamente realizzata a Torino e in Piemonte con la collaborazione di Film Commission - che riporta sul piccolo schermo l’ispettore Valeria Ferro, interpretato da Miriam Leone. I dodici episodi nuovi saranno visibili in anteprima su Rai Play da domani, giovedì 1, e verranno trasmessi da Rai2 in sei serate a partire da lunedì 12 e mercoledì 14 giugno. Le riprese, iniziate a novembre, sono durate 25 settimane e hanno coinvolto svariate location di Torino e dintorni: un terzo è avvenuto tra gli studi del centro di produzione Rai e presso i teatri di posa Lumiq dov’è stata ricostruita la sede della Sezione Omicidi della Questura di Torino (900 mq circa). Coinvolti nella lavorazione oltre 200 professionisti tra capi reparto, tecnici e maestranze: i piemontesi rappresentano circa il 90% del personale impiegato. Dei trecentocinquanta attori, fra protagonisti e ruoli secondari, di cui circa la metà piemontesi. Si calcola che la produzione abbia avuto una ricaduta economica locale superiore a tre milioni di euro.

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Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

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