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ROCK TOMATOES: TODAYS, L'ORGOGLIO E IL PROGRAMMA

PJ Harvey è l'headliner della prima giornata di Todays Festival
Il Comune ha orgogliosamente diffuso oggi il programma completo del suo festival Todays, che ha passato indenne il cambio d'amministrazione. Il comunicato è pomodorinico - assai trionfalistico - ma non indica il budget totale del Festival. 
La delibera di giunta relativa all'impegno del Comune a quanto so non è ancora approvata. Da fonti della Fondazione Cultura, incaricata anche quest'anno dall'amministrazione civica di organizzare Todays, apprendo che la cifra non dovrebbe discostarsi molto dal passato: quindi, deduco, all'incirca 350 mila euro. Si evince, sempre dal comunicato municipale, che non farà mancare il suo contributo la Fondazione Crt. Il principale partner è, indovinate un po'?, Intesa San Paolo, "nell'ambito del progetto Tutta Mia la Città" (non so se inteso come titolo di una manifestazione o come intenzione). Gli sponsor sono Heineken e Rock Burger Truck. Viene segnalato anche il sostegno "del bando nazionale S'Illumina della Siae, e del Mibact". Più vari sponsor tecnici. Immagino che conosceremo i dettagli a tempo debito. I biglietti costano 25 euro per ogni giornata, abbonamento per due giorni 40 euro, per tre giorni 60.
Il programma è in linea con la direzione artistica di Gianluca Gozzi, e denota una lodevole volontà di crescita. La formula è quella: qualche nome storicizzato, direi quasi mainstream (PJ Harvey e Richard Ashcroft su tutti), diverse fresche novità e molta scena internazionale indie e techno. Il genere di musica che propone di solito lo Spazio211. I nomi interessanti, per gli intenditori e il pubblico più specializzato, non mancano.
Io mi limito a pubblicare, integralmente e coscienziosamente, l'entusiastica descrizione del programma diffusa dal Comune di Torino. Non aggiungo né tolgo una virgola. Conservo anche i punti esclamativi. Vi prego di apprezzare l'enfasi bacchica - con momenti però di grande lirismo - che pervade il testo: chissà che cosa scriverebbero se organizzassero Glastonbury.

Venerdì 25 agosto inaugurerà TODAYS a sPAZIO211 la regina indiscussa del rock PJ HARVEY, una delle più importanti cantastorie in circolazione, unica vincitrice di due Mercury Music Prize. TODAYS sarà l'unica occasione italiana dell'anno per ascoltarla dal vivo, dopo un tour trionfale nei più importanti luoghi del pianeta, accompagnata da una “marching” band di 9 elementi, un concerto etereo costruito con una drammaturgia dove interiorità, storia, rock, sperimentazione, poesia, narrazione teatrale e ricerca trovano un equilibrio perfetto: un rock da “adulti del futuro”. Polly Jean non è solo una musicista, è trionfo nel trionfo!
Già headliner nei più importanti festival del mondo e artista tra i più attesi dell'anno, il ragazzo della generazione selfie con il cuore all’indie rock degli anni ’90 MAC DEMARCO, romantico chansonnier irriverente e sognatore impenitente, sovvertirà attraverso i simboli del pop alternative e mainstream, i cuori degli innamorati. La cerimonia d’apertura è affidata al made in Italy su cui costruire il futuro di una nuova radiosa musica italiana: il cantautore politicamente scorretto (e fiero di esserlo) GIOVANNI TRUPPI, imprevedibile, obliquo, provocatore, irriverente, profondo, diretto, sincero, e l'oscurità che diviene bellezza della talentuosa ventenne Alice Bisi, in arte BIRTHH.
Alle ore 23 l'ex-cattedrale industriale immersa nel parco verde PECCEI sarà la scenografia teutonica delle avveniristiche geometrie sonore e visuali di BYETONE, fondatore della storica label Raster-Noton, esteta della computer music, in un'anteprima italiana gratuita ed esclusiva in collaborazione con il festival Ambienti Digitali. L'elettronica edulcorata entra negli sfasamenti sonori e si interseca nelle architetture, sferragliante artiglieria noise in stato di grazia.
E' allo scoccare della mezzanotte che le mura della ex fabbrica INCET elettrificata dal Varvara Festival scioglieranno il filo di perle che cinge il collo di Eutepre
(che sarebbe poi Euterpe... NdG), la musa della musica. E le perle saranno gli artisti: MAX COOPER, SHED, A MADE UP SOUND e DBRIDGE, amici di Eutepre (e ridaje...NdG), produttori e musicisti che hanno scritto la storia della musica elettronica coniugando presente, passato e futuro del dancefloor. Elettronica con un’anima, in grado di scavare nella mente, di parlare con gli spazi e le emozioni. di raccontare il mondo nel suo respiro quotidiano, giorno dopo giorno. Elettronica dalla pelle cibernetica, sì, ma dal cuore umano, profondamente umano. Spaziando dalla techno alla drum and bass, con un tocco di ambient colta.

Sabato 26 agosto
Il palco di sPAZIO211 restituirà al rock un sentimento di esaltazione mettendo in scena l'unica data italiana del leggendario diamante folle del britpop RICHARD ASHCROFT, carismatico e affascinante leader dei Verve, la band che ha rivoluzionato la scena musicale di un’intera epoca storica.
Ashcroft fa il suo ritorno per una unica data italiana, nel ventesimo anniversario del grande successo mondiale Bitter Sweet Symphony, con la sua musica, la sua sfacciataggine, e il suo modo unico di cantare che lo ha reso uno dei cantautori più prodigiosi e importanti della sua generazione, autore delle più belle pop song di fine secolo.
Delicatezza e sensibilità a fior di pelle tradotta in linguaggio pop universale, quella di PERFUME GENIUS, degno erede di David Bowie, Marc Bolan e Prince, un artista capace di proiettare e contemplare quella serenità che ci farà sussultare i cuori di gioia con il suo nuovo capolavoro No Shape, già disco dell’anno. E poi? C'è Giorgio Poi... giochi di parole e sonorità oniricamente pop che danno forma al suo primo album solista capace di spazzare via tutto il rituale, retorico melodramma italiano, insieme al diversamente folk Wrongonyou, talento fuori dal coro già ambasciatore italiano oltre confine di come la musica nostrana del terzo millennio dovrebbe essere.
Dalle ore 23 ROLY PORTER e MFO, sotto lo stesso cielo stellato del parco verde PECCEI percorrono un viaggio di esplorazione del "cosmo sonoro" e del suo ciclo vitale, nel quale la temerarietà o la follia saranno la vostra unica salvezza. Materia oscura e rumore di fondo: suite dell'infinito. "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria" é la Third Law della dinamica di Newton, qui reinterpretata nell'incontro tra uno dei più avventurosi protagonisti mondiali della sperimentazione elettronica moderna e il media artist tedesco curatore dei prestigiosi Atonal di Berlino e Unsound di Cracovia.
Alle 00:00 sul palco della INCET si vola! Gli ascoltatori mettono le ali e prendono il volo, condotti da Varvara nella musica ipnotica di uno schieramento d’élite: KARENN, TERENCE FIXMER, MONO JUNK, BOSTON 168. Si parla di techno cruda e profonda, scura e nel contempo sensuale. Il movimento del bacino genera energia e i piedi si staccano dal suolo. Non selezionano dischi, suonano live: questo vuol dire che vi sarà un potente assemblaggio di synth, drum machine e sequencer a creare suoni grezzi e ruvidi che si spingono fino al limite, ma al contempo palpabili, vivi, che strappano l’anima ad ogni quarto, suoni al massimo dell’artificio, atmosfere cupe dal fortissimo sapore industrial. ll rumore della grande (ex) industria sostituito dal suono della techno più minimale e ipnotica dell’odierno panorama mondiale.
E' possibile connettere in contemporanea i quartieri nord, sud, est e ovest di una città?
E' possibile superare i confini rispettando i limiti, solo geografici e mai culturali, dello spazio di una città e trasmettere lo stesso evento in tutte le periferie, così da permettere alle persone che popolano e vivono un quartiere di immergersi nell'atmosfera del festival anche senza spostarsi fisicamente, e nel contempo far scoprire ad altre persone nuovi quartieri e luoghi (troppo) spesso fuori dalla mappa del divertimento convenzionale? E' possibile dare corpo a questo crocevia di suoni che si propagano lungo le spine architettoniche e le vie della periferia urbana che li contiene, li custodisce, li riverbera e lascia che si diffondano e si rimescolino con tutte le arti altre: dalla musica, al teatro e performing art, dall'innovazione al cinema e la tv?
Grazie alla tecnologia SILENT e al supporto della radio digitale torinese RADIO OHM, TODAYS lo rende possibile. A partire da mezzanotte gli spettacoli musicali che si svolgeranno alla ex fabbrica INCET saranno diffusi in contemporanea nei vari luoghi della città dando la possibilità gratuita al pubblico, semplicemente indossando un paio di cuffie audio, di vivere la magia del festival in diretta pur trovandosi in un altro luogo fisico distante chilometri.
L'unica maniera di scoprire i limiti del possibile è di oltrepassarli...con TODAYS.
Al PICCOLO CINEMA nel quartiere Falchera, scopriremo come fare, discutere, smontare e rimontare cinema e vita. A PRINT CLUB TORINO laboratori aperti di stampa e performance di street art e illustrazione per sperimentare e condividere tecniche, idee e processi, digitali e artigianali. Un grande spazio teatrale polivalente dedicato all'arte in tutte le sue forme alle Vallette, sono le OFFICINE CAOS con la preview del Festival Differenti Sensazioni sull’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, mentre il quartier generale OFF THE CORNER aprirà le porte con un party esclusivo per la session TV live di un artista assai speciale.

Domenica 27 agosto
In pieno pomeriggio nella piscina all'aperto immersa nel verde del parco Sempione, per la prima volta,POP X porterà a TODAYS un'esibizione speciale: sotto il sole, in costume, sarà un po' concerto, un po' baccanale perchè niente è come Pop X: inclassificabili, indecifrabili, intelligenti, scorretti, disordinati, patafisici, assurdi, sconvolgenti, i veri re del pop italiano cosa si inventeranno questa volta?
Le ultime note di TODAYS 2017 saranno a sPAZIO211 a partire dalle ore 18 in un viaggio sonoro nel dna del rock, dalle radici al massimo della modernità con alcuni degli artisti internazionali in date uniche italiane che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere steccati stilistici.
Folk, rock, indie, country, southern, persino un pizzico di soul bianco, la bisaccia musicale dei BAND OF HORSES, scoppiettante effervescenza pop e melodie squisitamente accattivanti che generano dipendenza quelle di THE SHINS, “la band che ti cambia la vita” per la prima volta in Italia. Sarà caldissima e tremolante la voce di Taylor Kirk dei canadesi TIMBER TIMBRE, dal sound cinematico in black&white, adatto a raccontare con mirabile verismo il post-tutto dei nostri giorni. Dall'estremo sud di Caserta GOMMA, quattro ragazzi tra i 18 e i 26 anni, già eletti rivelazione musicale made in Italy, mentre dall'estremo nord Torino ANDREA LASZLO DE SIMONE canta “Vieni a salvarmi“, un’invocazione libera per raccontare la distanza tra la realtà e la nostra visione di essa.
Una domenica al fulmicotone, un paradiso musicale, al di là dei parametri di genere, dove ciò che rimarrà sarà canto, ritmo e sentimento, esplosione di suoni vivaci di una notte torinese di fine estate. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita.

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