Chiudo l'anno con una doverosa precisazione: ho commesso un errore scrivendo, nel post del 27 dicembre "Lavorare gratis? Anche no" , che tutti i presidenti delle fondazioni culturali torinesi, e non soltanto quello del Museo del Cinema, prestano gratuitamente la loro opera. Ciò è vero in linea generale: infatti di regola i presidenti sono soggetti alle disposizioni della legge 122 del 30 luglio 2010 (c.d. legge Tremonti) che convertendo il dl 78 del 31 maggio 2010 dispone - fra le varie misure in materia di stabilizzazione finanziaria - che gli emolumenti connessi alla carica siano pari a zero. Ci sono però due eccezioni, il Museo Egizio e il Teatro Stabile: in quanto riconosciuti quali "enti di ricerca", spetta ai relativi presidenti un emolumento ai sensi dell'art. 1, comma 353 della legge 266/2005 (c.d. finanziaria). Nel caso del presidente del Teatro Stabile si tratta di 37.200 euro lordi l'anno . Invece per l'Egizio sarebbero 70 mila. Scrivo...
L'ANSiA della cultura torinese