L'immagine guida di "Blu Oltremare" (ma nel martini consiglierei un'oliva) |
Va detto che le istituzioni i loro progetti estivi se li erano bell'e che imbastiti in proprio - lo Stabile e il Tpe al Carignano, il Regio al Regio, il Trg in sede, a Palazzo Reale e alla Reggia di Venaria - e il supplemento d'impegno preteso dal Comune per riempire lo spazio del Combo rappresenta alpiù un aggravio dei costi non compensato né dagli incassi (con un biglietto a 10 euro e una capienza al massimo di duecento spettatori si va poco lontano...) né tantomeno dalle sponsorizzazioni: i soliti Iren e Intesa San Paolo hanno largito alla Fondazione Cultura in totale ben 575 mila euro (così mi dicono) per l'intero barnum di "Torino a cielo aperto": ma tra arene cinematografiche (110 mila euro), punti estivi (250 mila euro) e cortili (30 mila), è ben difficile che saltino fuori i 200 mila euro che lo Stabile, capofila dell'Invincibile Ammucchiada del Combo, ha chiesto come sostegno all'impresa. Se va bene ne arriveranno 185. E' una questione matematica: 110+250+30 a casa mia fa 390, che sottratto ai 575 mila del contributo dà appunto 185 mila. E cara grazia che le arene alla fine sono 4 e non 12, e quindi costano 110 mila anziché i preventivati 220 mila euro: sennò erano cazzi amari. Hai capito? Ecco dove finiscono quei 110 mila euro "risparmiati" sui quali si erano appuntate le vane speranze degli organizzatori dei punti estivi.
A quanto pare i baldi comunali avevano inciuccato i conti; forse speravano di farsi il loro punto estivo di prestigio gratis et amore dei, a carico totale del generoso Denegri e delle malcapitate istituzioni. Poi, quando si è scoperto che non esistono pasti del tutto gratis, i soldi delle arene sono arrivati come il cacio sui maccheroni.
I 185 mila euro (o quel che saranno) servono a pagare le spese vive, la promozione, i servizi di gestione, e naturalmente i costi delle compagnie indipendenti del Tap, che in tasca non ci hanno un picco.
I costi degli spettacoli saranno invece a carico delle varie istituzioni arruolate nell'impresa, alla facciazza dei loro bilanci non sempre floridi.
Secondo una stima del direttore dello Stabile Fonsatti, nel complesso - calcolando anche il valore della disponibilità gratuita del Combo - il valore totale della rassegna "Blu Oltremare" supera i cinquecentomila euro.
Il direttore dello Stabile Fonsatti, presentando l'iniziativa, ha espresso un particolare ringraziamento "all'assessore Leon e a Gianni Limone che ci hanno dato degli indirizzi di polica culturale ben chiari".
L'assessore Leon e Gianni Limone.
Indirizzi di politica culturale ben chiari.
Ah.
Ecco.
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