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TEATRO D'ESTATE: UN LAVORO FATTO BENE, SENZA BANFONI


Valerio Binasco, direttore artistico del Tst (foto Gianpiero Assumma)
La morale è sempre quella: per far le cose bene, basta lasciar lavorare quelli bravi e liberarsi dei pesi morti.
Naufragato nei gorghi del nulla il progetto di coinvolgere i teatri torinesi nelle poverate dei punti estivi comunali, inghiottito nella fossa della sprovvedutezza e dell'incapacità finanziaria e progettuale il fiume di  parole dei Civici Tavolieri, è andata a finire come nella verde milonga di Paoloconte: è arrivato Atahualpa - il dio della professionalità e dell'esperienza - e ha detto agli apprendisti stregoni della chiacchiera: "Descansate niño che continuo io". Versione colta e poetica del più spiccio "scansati, ragazzìno, e lasciami lavorare".
Valerio Binasco e Valter Malosti, ovvero lo Stabile e il TPE ormai associato per la vita al Festival delle Colline, in risposta all'emergenza (e nel pieno di una crisi che ha causato alsistema teatrale torinese, con il blocco di ogni attività dal vivo, perdite nell'ordine di un milione di euro alla settimana per il blocco di ogni attività) hanno costruito un'estate teatrale di alta qualità, che realizza in concreto, e con un  livello artistico eccellente, quelli che per anni sono stati i castelli in aria di cento tavoli e mille mozioni e diecimila proclami dei banfoni comunali.
Jurij Ferrini regista e interprete di "Lucido"
Insomma, guardate che cos'è in concreto questo "Summer Plays", questo cartellone di spettacoli estivi al Carignano, che comincia lunedì prossimo: i due principali teatri pubblici del Piemonte cllaborano, coinvolgendo il più importante festival teatrale torinese e le migliori compagni indipendenti della città; e soprattutto portando in scena i talenti veri della città. Questa è la partecipazione e valorizzazione delle risorse locali che mi piace: valorizzare e coinvolgere le risorse vere, non i genii incompresi e i lei-non-sa-chi-sarei-io-se-la-kasta-non-mi-boicottasse. 
Vedo anzi, con stupefatta gioia, rientrare in gioco i cervelli che Torino aveva fatto scappare (Jurij Ferrini) o messo in un angolo (Gabriele Vacis); e scorrendo l'elenco dei registi, degli attori, degli autori coinvolti ci si accorge - semmai non lo si sapesse - di quale incredibile hub teatrale sia ancora oggi Torino. Il tesoro è qui, bisognava soltanto unire i puntini per ricostruire un quadro ammirevole.
Altro non ho da dire. Per tutte le informazioni, il calendario, i protagonisti e le dichiarazioni di rito vi rimando al comunicato stampa diffuso dopo la videoconferenza stampa.

Il Teatro Stabile  e il TPE - Teatro Piemonte Europa propongono insieme, per la prima volta, un cartellone integrato, sperimentando un nuovo modello di collaborazione nato per superare la crisi e per dare un segnale forte dopo questi mesi di lockdown.
«Riteniamo - affermano Lamberto Vallarino Gancia, presidente Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e Maddalena Bumma, presidente TPE - Teatro Piemonte Europa - che questa ripresa congiunta sia un fatto importante perTorino e il Piemonte, in quanto manifesta il superamento degli interessi specifici a favore di una progettualità partecipata in un momento tanto delicato, con l’auspicio che la nostra proposta venga recepita come un segnale di speranza per la comunità e rappresenti un progressivo ritorno alla normalità».
Valter Malosti, direttore TPE (foto Laila Pozzo)
La stagione estiva al Teatro Carignano dal titolo Summer Plays prevede tre mesi di programmazione, dal 15 giugno al 13 settembre, propone 16 titoli di drammaturgia contemporanea, 100 recite totali, a cui si aggiungono 16 appuntamenti inseriti nella sezione Extra Plays.
I testi proporranno trame del presente, sondando i diversi aspetti della nostra società: da Fausto Paravidino a Philipp Löhle, da Dario Fo a Rafael Spregelburd, da Vitaliano Trevisan a Harold Pinter, da Natalia Ginzburg a Brian Friel, da Massimo Sgorbani a David Harrower, da Giovanni Testori a Steven Knight e Rémi De Vos, con nuove produzioni firmate da Valerio Binasco e Valter Malosti, che curano il progetto a quattro mani, e da Filippo Dini, Leonardo Lidi, Licia Lanera, Jurij Ferrini e Marco Lorenzi. 
Oltre alla matrice contemporanea, altro comune denominatore degli spettacoli è il fatto che la quasi totalità dei registi e degli interpreti sono artisti legati al territorio, uno straordinario gruppo di talenti di diverse generazioni ad iniziare dagli stessi Valerio Binasco e Valter Malosti, per proseguire con Eugenio Allegri, Laura Curino, Michele Di Mauro, Jurij Ferrini, Irene Ivaldi, Christian La Rosa, Leonardo Lidi, Marco Lorenzi, Matthias Martelli, Piero Nuti, Fausto Paravidino, Gabriele Vacis, Matilde Vigna. In questa stagione non potevano mancare compagnie indipendenti torinesi come Teatro di Dioniso, Il Mulino di Amleto, Acti Teatri Indipendenti, Piccola Compagnia della Magnolia, oltre a un soggetto da sempre attento alla creazione contemporanea come il Festival delle Colline Torinesi che mette il marchio ad alcune produzioni, iniziando da qui una sorta di festival diffuso.
«A nostro parere - dichiarano Filippo Fonsatti, direttore, e Valerio Binasco, direttore artistico del Teatro Stabile, e Valter Malosti, Direttore di TPE - Teatro Piemonte Europa - in questa inedita e imprevedibile fase storica, nella quale molte certezze sono svanite dalla sera al mattino e forse nulla tornerà ad essere esattamente come prima, occorre reagire con energia propositiva e solida progettualità: noi siamo convinti che questa stagione estiva orgogliosamente Made in Turin, che non accetta compromessi sulla coerenza dei contenuti e sulla qualità degli interpreti, possa lanciare un messaggio potente di fiducia e di prospettiva».
Gabriele Vacis dirige "Camillo Olivetti"
Cornice di questa estate teatrale sarà il Teatro Carignano che torna ad aprirsi dal mattino fino a tarda sera per svolgere le sue funzioni di interesse pubblico e per essere un ambiente vivo e accogliente, capace di offrire a tutte le comunità occasioni di formazione culturale, di svago intelligente, di scambio sociale, di stimolo intellettuale. Nella sua platea riconfigurata potrà ospitare fino a 200 posti a sedere, garantendo il distanziamento interpersonale, come previsto dalle norme vigenti. Nel foyer e nella sala del teatro saranno disposte tutte le misure igienico-sanitarie e di sicurezza necessarie per preservare la salute del pubblico e del personale e assicurare un’esperienza piacevole e serena.
Ad inaugurare la rassegna sarà, il 15 giugno, Valerio Binasco che dirigerà "L’intervista" di Natalia Ginzburg, interpretata dallo stesso Binasco con Arianna Scommegna e Giordana Faggiano. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile, sarà replicato fino a domenica 21 giugno.
Valter Malosti porterà in scena, dal 23 al 28 giugno, "Giulietta" di Federico Fellini, adattamento teatrale di Vitaliano Trevisan, interpretato da Roberta Caronia, una produzione TPE - Teatro Piemonte Europa con il patrocinio di Fellini 100 - Celebrazioni per il Centenario della nascita di Federico Fellini.
Seguirà, dal 30 giugno al 5 luglio, "Lucido" di Rafael Spregelburd, regia di Jurij Ferrini, con Rebecca Rossetti, Agnese Mercati, Federico Palumeri e lo stesso Ferrini, coprodotto da TPE - Teatro Piemonte Europa e Progetto U.R.T.
Dal 7 al 9 luglio, andrà in scena "Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno" di Laura Curino e Gabriele Vacis, con Laura Curino, regia di Gabriele Vacis, prodotto da Associazione Culturale Muse. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli in "Mistero Buffo" di Dario Fo, in scena dal 10 al 12 luglio, una produzione dello Stabile.
La collaborazione tra lo Stabile e il TPE si concretizza non solo nell’ideazione del cartellone, ma anche in due coproduzioni: la prima, "Una specie di Alaska" di Harold Pinter con la regia di Binasco debutterà dal 14 al 19 luglio e vedrà in scena Sara Bertelà, Orietta Notari, Nicola Pannelli.
La seconda coproduzione fra lo Stabile e il TPE, a cui si aggiunge la compagnia Il Mulino di Amleto, è "Kollaps" (Collasso) di Philipp Löhle messo in scena da Marco Lorenzi e interpretato da Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca (28 luglio - 2 agosto).
Filippo Dini dirigerà, dal 21 al 26 luglio, "Locke" di Steven Knight di cui è anche interprete, una coproduzione di Teatro Stabile di Torino, Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia.

La musica dei Perturbazione dal vivo per "La segretaria"
Leonardo Lidi porta in scena, dal 4 al 9 agosto, "La Segretaria" di Natalia Ginzburg, con Matilde Vigna, Christian La Rosa, Giorgia Cipolla, Elio D’Alessandro e le musiche eseguite dal vivo dai Perturbazione (Tommaso Cerasuolo, Cristiano Lo Mele, Alex Baracco, Rossano Lo Mele), produzione del Teatro Stabile di Torino.
La Piccola Compagnia della Magnolia proporrà, dal 18 al 20 agosto, "Mater Dei" di Massimo Sgorbani, con Giorgia Cerruti e Davide Giglio, per la regia della stessa Giorgia Cerruti.
Beppe Rosso dirige e interpreta "Piccola Società Disoccupata" di Rémi De Vos, in scena con lui Ture Magro e Barbara Mazzi. Lo spettacolo prodotto da ACTI Teatri Indipendenti sarà in scena dal 21 al 23 agosto.
Dal 25 al 27 agosto, debutterà "Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale" scritto e diretto da Licia Lanera che sarà in scena insieme a Danilo Giuva e ai musicisti Giorgio Cardone, Dario Bissanti, Nico Morde Crumor, una coproduzione TPE - Festival delle Colline Torinesi e Compagnia Licia Lanera.
Irene Ivaldi dirige e interpreta, dal 28 al 30 agosto, due monologhi di Aldo Nicolaj, di cui quest’anno cade il centenario della nascita, prodotti da Teatro di Dioniso: Sali e Tabacchi e Zie e Piccioni.
Dall’1 al 6 settembre, Valerio Binasco dirigerà una nuova produzione del Teatro Stabile di Torino, "Molly Sweeney" di Brian Friel, con Orietta Notari, Michele Di Mauro, Nicola Pannelli.
Valter Malosti nell’ambito del progetto su Giovanni Testori porta in scena "Cleopatrà" da lui diretta e interpretata da Anna Della Rosa (8 - 13 settembre) e "Maddalene (da Giotto a Bacon)" con Valter Malosti e Lamberto Curtoni al violoncello, musiche originali di Carlo Boccadoro (12 - 13 settembre), entrambi prodotto dal TPE - Teatro Piemonte Europa.
La programmazione del Teatro Carignano oltre agli spettacoli serali propone una serie di originali iniziative dal titolo Extra Plays.
Valerio Binasco si misura con un progetto sperimentale intitolato "Claustrophilia", ideato nel momento più buio del lockdown, che prevede l’integrazione di progetto e processo, luogo fisico e spazio digitale, teatro e video: lui ed Elena Gigliotti curano la regia teatrale di tre testi - "Molly Sweeney" di Brian Friel, "Blackbird" di David Harrower e "Dialogo" di Natalia Ginzburg - insieme a tre registi cinematografici e video - rispettivamente Irene Dionisio, Michele Di Mauro e Dario Aita - per realizzare produzioni fruibili indifferentemente sul palcoscenico o su piattaforme digitali, sperimentando forme di espressione scenica “di sopravvivenza”.
Valter Malosti in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori curerà il Progetto Testori autore di cui è assiduo e appassionato studioso e interprete. L’iniziativa prevede, oltre ai già citati "Cleopatràs" e "Maddalene", il 9 settembre la lezione "Testori vs Shakespeare"; il 10 settembre la presentazione video di "Vado a veder come diventa notte nei boschi...", un omaggio a Giovanni Moretti; l’11 settembre "Conversazione con la morte" di Giovanni Testori, una lettura di Piero Nuti.
Il Dramaturg residente del Teatro Stabile, Fausto Paravidino, curerà un ciclo di quattro incontri intitolato "Playstorm: Instant Theatre", nel quale porterà in scena insieme ad un gruppo di attori, in una sorta di happening, le notizie più significative e curiose della settimana, facendo irrompere sul palcoscenico l’informazione globale (ogni mercoledì, dal 1° al 22 luglio, ore 18.30).
Dal 18 giugno al 30 luglio sono previste le "Lezioni shakespeariane": sette registi di generazioni diverse racconteranno con l’aiuto pratico di alcuni attori le scene più celebri di altrettanti capolavori di Shakespeare, svelando anche in questo caso la straordinaria attualità della sua scrittura. Fausto Paravidino presenterà "I due gentiluomini di Verona" (18 giugno); Marco Lorenzi, "Otello" (25 giugno); Valerio Binasco, "Amleto" (2 luglio); Silvio Peroni, "Molto rumore per nulla" (9 luglio); Gabriele Vacis, "Romeo e Giulietta" (16 luglio); Filippo Dini, "Enrico VI" (23 luglio); Elena Gigliotti, "La bisbetica domata" (30 luglio).
Infine il Teatro Carignano ospiterà, dall’8 luglio al 2 agosto, una Summer Kids per gli spettatori più piccoli e per le famiglie con la messinscena de "Il mago di Oz" nella poetica e tecnologica regia firmata da Silvio Peroni.

INFO BIGLIETTERIA
Biglietteria Teatro Carignano, piazza Carignano 6 – Torino

tel 011 5169484 e 011 5169555, Numero Verde 800 235 333dal lunedì alla domenica, orario 13.00/19.00 
on-line teatrostabiletorino.it
Summer Plays
Posto unico numerato € 10 - posto unico numerato under18 e Studenti Universitari € 5
Abbonamento valido per 4 ingressi € 28
Abbonamento valido per 6 ingressi € 42
Biglietteria Summer Kids - Posto unico numerato per le repliche di sabato e domenica € 5
Appuntamenti Extra Plays - Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.teatrostabiletorino.it
Orari
Summer Plays ǀ dal martedì alla domenica - ore 21.00
Summer Kids ǀ dal lunedì al venerdì recite riservate al progetto “La bella estate” ǀ
sabato - ore 17.00 ǀ domenica - ore 11.00
Extra Plays ǀ appuntamenti pre-serali - ore 18.30

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