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IL CIRCOLO RINUNCIA AL BORGO

A breve il Circolo dei Lettori dovrà dara una risposta al Comune sul Borgo Medievale. Accetterà o non accetterà il "dono" di Fassino? Il periodo di "sperimentazione" sta per finire. Ufficialmente la decisione non è ancora stata presa. La nuova direttrice Maurizia Rebola si è insediata da due giorni, e - dicono - sta "esaminando la questione". Pura diplomazia: la verità è che anche la Rebola si è resa conto, come già il presidente del Circolo Luca Beatrice, che quel matrimonio non si può fare. Troppo diverse le strutture e le finalità. Quindi è molto probabile che a giorni il Circolo dica cortesemente al Comune di Torino di tenersi pure il suo "dono". Fassino aveva infatti offerto il Borgo in "dote" per entrare nel Consiglio del Circolo senza sborsare denaro vero, di cui il Comune al momento è notoriamente sprovvisto.
Il Borgo resterà quindi alla Fondazione Torino Musei. Per quanto non si sa: la presidente  della Fondazione, Patrizia Asproni, potrebbe tornare alla sua vecchia idea di cederlo in gestione a privati che lo sfrutterebbero come attrazione turistica. Tempo fa un gruppo francese aveva manifestato molto interesse per l'operazione.
Al Circolo, intanto, bocche cucite sulla vicenda. Di sicuro Rebola e Beatrice decideranno di comune accordo. I due si sono subito intesi, e la loro collaborazione è partita bene. Il che fa ulteriormente aumentare le possibilità che Beatrice - in scadenza ad aprile - venga confermato alla presidenza del Circolo per un secondo mandato.

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