Ieri è morto Giulio Questi. Il regista di film di culto come "Se sei vivo spara" e "La morte ha fatto l'uovo" la settimana scorsa era stato a Torino, ospite del Tff che gli aveva dedicato un omaggio. Ieri, appresa la triste notizia, il direttore del Torino Film Festival, Emanuela Martini, ha scritto un ultimo saluto a Questi.
Caro Giulio,
è stato un grande piacere e un vero
divertimento conoscerti: nei giorni della settimana che hai trascorso a
Torino sei stato una fonte di continue scoperte, per il pubblico e tutti
noi che ti ascoltavamo, con il tuo senso dell’umorismo
e l’abitudine (magnifica) di giocare “al ribasso”, di inserire sprazzi
illuminanti di teorie di cinema e di moralità all’interno di racconti e
aneddoti, senza prenderti troppo sul serio ma anche senza sminuire mai
il tuo lavoro, di scrittore, cineasta, narratore.
Che tu avessi humour, cultura e umanità si capiva dai film, lunghi e
corti, che hai realizzato, dalle invenzioni con cui hai anticipato
decenni di cinema successivo, dalla tua instancabile voglia di
raccontare, con parole e immagini, il mondo che vedevi cambiare
dall’osservatorio di casa tua. Ma essere partecipi di queste qualità
dal vivo è un regalo enorme che hai fatto agli spettatori del Torino
Film Festival. Dovunque tu sia adesso, spero ti stia divertendo a
riprendere vecchi compagni e irriducibili nemici con
la tua camerina digitale. Un grande abbraccio, Giulio!
Emanuela Martini e tutto il Torino Film Festival
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