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ALMENO GUADAGNIAMOCI: FACCIO UNA MODESTA PROPOSTA A ILDA

Ilda Curti (pd perplessa) è assessore al Suolo Pubblico
Sono piuttosto disgustato per l'ingresso a piè pari della politica nella protesta contro l'Obbrobio di piazza Vittorio. Mi monta sempre il disgusto, quando avvisto la politica. Gente tanto opportunista quanto inopportuna. E poi mi ricordo del "Re Travicello", e mi domando se i nuovi saranno meglio di questi. In casi simili io scommetto sempre sul ribasso, e in genere ci azzecco.
Ad ogni modo tra sei mesi andrete a votare e, come dice il mio amico Frankie Hi-Nrg, sceglierete attentamente il vostro prossimo problema.
Io ritengo più interessante capire. Dunque: per sfregiare piazza Vittorio con quel bestione per ben sei giorni la Sony e l'Uefa pagano 4831 euro di suolo pubblico. Cifra stabilita in base al calcolo dei metri quadrati moltiplicati per i giorni di occupazione. Quindi sono circa 805 euro al giorno. Poiché l'Obbrobrio occupa 200 metri quadrati, la tariffa risulterebbe essere 4 euro (più centesimi) al giorno per metro quadrato.

Come funziona la tariffa per il suolo pubblico

Chiamo Ilda Curti, che è anche assessore al Suolo Pubblico, e le chiedo lumi. Lei, cortese come sempre, me li fornisce.
Premetto che l'Obbrobrio non sta né il cielo né in terra, non è accettabile a nessun prezzo e a dio piacendo una similemmerda non si ripeterà (almeno, questo ha promesso Fassino, e ancora spero che il responsabile la sconti). Però, parlando tecnicamente, il meccanismo del pagamento per l'occupazione del suolo pubblico funziona così: intanto, le tariffe variano a seconda che si tratti di attività di un privato (ad esempio, io devo traslocare e devo piazzare un carrello elevatore davanti a casa), di attività commerciali fisse (un dehors) o di attività commerciali temporanee (ad esempio, l'Obbrobio). Inoltre, per le attività lucrative ci sono fasce di costo differenti a seconda delle zone: un conto è mettere l'Obbrobio in piazza Vittorio, altro sarebbe stato se lo sbattevano in Borgata Parella (non sia mai, dato che ci abito).
Quindi, l'Obbrobrio in piazza Vittorio rientra nella fascia di costo più cara in assoluto. La tariffa è stata recentemente alzata. Ilda Curti mi spiega che un tempo era bassa perché c'era la necessità di richiamare a Torino attività che altrimenti l'avrebbero scartata, dato che allora la città era considerata poco "attrattiva". Adesso tutto è cambiato, e di conseguenza il costo del suolo pubblico per quel genere di iniziative è salito: il prezzo top è 8 euro al giorno per metro quadrato. Chiedo a Ilda perché dal mio calcolo ne risultino solo 4, e lei mi spiega che i giorni di montaggio e smontaggio costano meno. Mi sembra un'insensatezza (montare, usare o smontare, sempre suolo pubblico occupato è) ma prendo atto.

Otto euro sono una miseria

Però, le dico, 8 euro al metro quadrato per occupare con i baracconi le piazze auliche mi sembrano una miseria. Lei mi risponde che è una tariffa tra le più alte in Italia. Male, obietto, a certa gente piena di grana bisogna chiedere di più. Ilda mi spiega che non è possibile una trattativa privata caso per caso: tecnicamente la tariffa per l'occupazione del suolo pubblico è una tassa, quindi è necessario applicare la legge in maniera uniforme. Peraltro, aggiunge, il Comune ha la possibilità legale di ridurre quella tariffa in caso di iniziative di valore sociale o culturale che intende sostenere, fino alla gratuità (no, tranquilli, all'Obbrobrio non hanno fatto nessuno sconto).
Perfetto, dico a Ilda, allora voi fate così: quegli 8 euro portateli come minimo a 80, così almeno diamo un senso allo sfregio. Nulla vi vieta poi di fare lo sconto ai meritevoli.

Sony, 780 milioni di dollari al trimestre. E a noi 4831 euro

Ilda obietta che con simili costi c'è il rischio che nessuno voglia più venire a Torino. Poco male, ribatto io, se ci perdiamo vaccate come l'Obbrobrio di piazza Vittorio. Ma poi, di che stiamo a parlare? Sai quanto guadagna la Sony al minuto? Malcontati, 6000 dollari. Seimila dollari AL MINUTO. Nel secondo trimestre 2015 hanno dichiarato un profitto di 780 milioni di dollari. Per loro 48.310 euro sono una scorreggina nell'Universo, tanto quanto 4831. Sono pieni di soldi che versano: perché mai noi, che abbiamo le pezze al culo, dobbiamo in pratica regalargli una location come piazza Vittorio? Digli che vadano dai privati, vadano all'auditorium del Lingotto, al PalaAlpitour o da quei generosi filantropi di Lingotto Fiere, e che si informino su quanto gli costerebbe utilizzare quelle strutture lì. Ma sant'iddio, se il signor Parcolimpico o il signor Gl  hanno una location bella e funzionale e la fanno pagare per quello che vale, o anche un po' di più se ci riescono, li vuoi chiamare vampiri, o si fanno giustamente i loro interessi? E allora perché il Comune - cioé noi - dev'essere più fesso degli altri? Tossiamo 700 mila euro d'affitto per mettere Artissima all'Oval, e poi ci accontentiamo di 4831 euro per beccarci l'Obbrobio in piazza Vittorio? Perché non decuplicare la tariffa per l'occupazione temporanea e commerciale delle piazze auliche? Per paura che poi i mercanti non vengano a Torino con i loro baracconi? No, scusa: se un'azienda vuole mettere il suo baraccone in piazza Vittorio, e fa la difficile per 48 mila euro di affitto della location, è un'azienda di barboni, e allora stia dov'è che noi non sappiamo che farcene di simili pitocchi.

Commenti

  1. Parole sante che condivido in pieno (meno "guadagnamoci": si scrive guadagniamoci...)

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    Risposte
    1. E' vero che ormai entrambe le forme sono nell'uso corrente, e che molti dizionari - e anche la Crusca http://www.accademiadellacrusca.it/en/italian-language/language-consulting/questions-answers/digramma-gn-presenza-forme-verbali-come-guada - ammettono anche "guadagnamo" senza la i: però fa piacere trovare ancora qualcuno che conosce le vecchie regole della lingua e ne reclama il rispetto. Correggo e ringrazio.

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  2. quanto costa a un privato fare il matrimonio in un luogo aulico?
    ma ancor più grave: quanto costa a un volantinatore - senza nessun tipo di struttura, solo stare in piedi e i volantini in mano - la tassa per essere in regola? 30 euro al giorno. E in posti come piazza vittorio, è vietato, non puoi proprio farlo.
    5000 euro alla sony per una settimana? quanto costa rimettere a posto porfidi e pavimentazione, dopo che saranno passati i mezzi pesanti? e quanti anni prima che lo facciano (vedasi piazza castello)?
    Questa amministrazione è tronfia, appagata dai risultati ottenuti senza alcun rischio dal centrosinistra a Torino.

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  3. Sarò impopolare: e basta con 'sto sport!

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