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NATALE E' ANCORA COI FIOCCHI, MA PER FORTUNA C'E' VINICIO

Fiore nel deserto: Capossela e la sua Banda della Posta per la notte di Capodanno
Si vede che non siamo messi poi tanto male, se ancora una volta (nonostante i segnali che autorizzavano a sperare di essercene liberati) ci concediamo i trastulli di "Natale coi fiocchi", il solito bric-à-brac di rinunciabili intrattenimenti pubblici per le Feste, voluto fortemente dall'assessore Braccialarghe e realizzato da Teatro Regio e Fondazione per la Cultura, con i soldi grossi di Iren (partecipata comunale) e Esselunga, il contributo di Fondazione Crt e la sponsorizzazione di BreBanca. 
Eccovi un parziale elenco di quelle che la comunicazione del Comune non esita a definire "iniziative imperdibili": spettacoli d’arte di strada, giocolieri, gag comiche (già rido... NdG), clownerie, "il funambolo che sfida la vertigine del camminare vicino al cielo", palloni e palloncini in piazza Castello, magia in via Roma e Galleria Umberto I, giochi di ruolo dal vivo, laboratori, tornei e sfide tecnologiche, battaglia dei cuscini (tutti contro tutti), grande tombolata, “suonate” natalizie, tamburi marocchini. Eh beh, siamo a livelli altissimi. Però, dopo la battaglia dei cuscini, ci avrei visto bene anche "miss maglietta bagnata". Alle vere fiere di paese è l'accoppiata vincente.
Fortuna che - spendere per spendere - a Capodanno ci sarà Vinicio Capossela con la sua Banda della Posta. Se pensate che la volta scorsa ci eravamo beccati Paolo Belli...

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