Arrivano le prime concrete anticipazioni sui "contenuti" del Salone del Libro, impegnato nella remuntada contro gli odiati milanesi. Dopo i grandi concerti gratuiti, oggi sono stati annunciati due "omaggi" che a mio sommesso parere hanno come principale obiettivo quello di fregare Milano sul piano delle presenze. Furbate, insomma, ma furbate di indubbio talento e di sicuro effetto.
Per dire, è un'ideona puntare su una doppia ricorrenza tolkieniana, magari un po' tirata per i capelli (nel 2017 cadono e 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien e l'ottantesimo della pubblicazione dello "Hobbit") ma che autorizza scaltre celebrazioni acchiappa-fans: non serve la sapienza di Gandalf per prevedere che una folla di nerd e devoti d'ogni età si precipiterà al rendez-vous europeo dei seguaci di Tolkien indetto per la sera sabato 20 maggio al Borgo Medioevale, con festa in costume e concerto di Arturo Stalteri con musiche ispirate al "Signore degli Anelli". Sempre il 20 maggio, alle 18,30 al Salone, ci sarà l'evento speciale curato da Loredana Lipperini (uno dei quattordici "direttorini" della ciurma lagioiana), in collaborazione con l'Associazione Italiana Studi Tolkieniani: una lectio magistralis di Wu Ming 4 ("Aspettando Beren e Luthien - Donne, dame ed eroine nel mondo di J.R.R.Tolkien"), con l’intervento del presidente Aist, Roberto Arduini. L’associazione porterà inoltre al Salone Off una mostra di illustratori italiani dedicata all’autore; mentre i cosplayer tolkieniani, reclutati da Torino Comics, saranno presenti nei padiglioni del Lingotto. Insomma: con Tolkien, il Salone annuncia ufficialmente che gli piace vincere facile.
Altrettanto astuta è la scelta di festeggiare i settant'anni di Stephen King, venerdì 19 maggio, con una maratona di due ore, dalle 18 alle 20, condotta da Giovanni Arduino e Loredana Lipperini: testimonianze, musiche, filmati, fumetti, cosplayer in tema, apparizioni a sorpresa e, a partire dalle 19, sei scrittori leggeranno le pagine kinghiane che più hanno amato. E anche qui, figurarsi se il popolo dei kinghiani si farà pregare per esserci in massa.
Per dire, è un'ideona puntare su una doppia ricorrenza tolkieniana, magari un po' tirata per i capelli (nel 2017 cadono e 125 anni dalla nascita di J.R.R. Tolkien e l'ottantesimo della pubblicazione dello "Hobbit") ma che autorizza scaltre celebrazioni acchiappa-fans: non serve la sapienza di Gandalf per prevedere che una folla di nerd e devoti d'ogni età si precipiterà al rendez-vous europeo dei seguaci di Tolkien indetto per la sera sabato 20 maggio al Borgo Medioevale, con festa in costume e concerto di Arturo Stalteri con musiche ispirate al "Signore degli Anelli". Sempre il 20 maggio, alle 18,30 al Salone, ci sarà l'evento speciale curato da Loredana Lipperini (uno dei quattordici "direttorini" della ciurma lagioiana), in collaborazione con l'Associazione Italiana Studi Tolkieniani: una lectio magistralis di Wu Ming 4 ("Aspettando Beren e Luthien - Donne, dame ed eroine nel mondo di J.R.R.Tolkien"), con l’intervento del presidente Aist, Roberto Arduini. L’associazione porterà inoltre al Salone Off una mostra di illustratori italiani dedicata all’autore; mentre i cosplayer tolkieniani, reclutati da Torino Comics, saranno presenti nei padiglioni del Lingotto. Insomma: con Tolkien, il Salone annuncia ufficialmente che gli piace vincere facile.
Altrettanto astuta è la scelta di festeggiare i settant'anni di Stephen King, venerdì 19 maggio, con una maratona di due ore, dalle 18 alle 20, condotta da Giovanni Arduino e Loredana Lipperini: testimonianze, musiche, filmati, fumetti, cosplayer in tema, apparizioni a sorpresa e, a partire dalle 19, sei scrittori leggeranno le pagine kinghiane che più hanno amato. E anche qui, figurarsi se il popolo dei kinghiani si farà pregare per esserci in massa.
Li avevi un po' canzonati, ma se ognuno dei 14 direttorini riesce a tirar fuori un evento di richiamo, si saranno abbondantemente pagati lo stipendio
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