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Stretta di mano tra Llorente e Darmian. Evelina Christillin e Luca Beatrice osservano e approvano |
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Marco Berry, bomber granata |
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Le squadre schierate | |
Eccoci qua. Ogni promessa è debito. Sono appena rincasato, e vi
racconto la sfida a calciobalilla di stasera alla Fondazione Sandretto,
per
l'inaugurazione della mostra "Calcio d'Inizio".C'era
un sacco di vecchie glorie del Toro e della Juve, e poi personaggi più o
meno celebri di Torino (c'ero pure io, figuratevi un po'...) divisi per
appartenenza calcistica. Non sto a dirvi qualche nome, sennò poi dovrei
dirveli tutti. Guardatevi le foto qui a fianco, così vi fate un'idea.
Ma insomma, c'era un sacco di gente. E c'era questo calciobalilla
lunghissimo, e si giocava con tre palline in campo. Un casino che non
potete immaginarvi. Intanto, il risultato: 19-9 per il Toro, goleador
eccellente Marco Berry.
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Claudio Sala dà indicazioni tattiche a Caselli |
Tra gli juventini, il miglior bomber è stato
Andrea Agnelli. Il suo cecchino titolare, Fernando Llorente, capitano
degli zebrati, giocava a centrocampo - un campo sterminato, il più lungo
calciobalilla che io abbia mai visto, e dunque non è stato all'altezza
del presidente. Il capitano del Toro era Darmian. Li hanno piazzati
l'uno di fronte all'altro, e si sono pure stretti la mano. Molto
sportivi. Io ho giocato con il Torino. Non sono tifoso, ma di solito
tengo per i più deboli, e al momento mi pare che il Toro sia più in
basso in classifica. Sono stato fortunato, intanto perché ho vinto, e
poi perché di fianco avevo Claudio Sala che durante la partita
continuava a gridarmi "Diga! Diga! Fai diga!". In una partita di
calciobalilla. Ho capito finalmente che cos'è il "tremendismo granata".
Alla fine dell'incontro, sempre in tema di sportività, Evelina
Christillin e Renato Zaccarelli si sono scambiati le maglie. Però la
Christillin ha detto che il 23 febbraio vincono loro. Credo che il 23
febbraio ci sia il derby.
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Scambio di maglie tra Christillin e Zaccarelli |
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Spogliatoio: Boosta saluta non so chi |
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Tete-à-tete Fassino-Profumo |
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Brachetti si rilassa dopo la partita |
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Marco Ponti e Pessotto in azione |
Finito il march di calcetto, Patriza
Sandretto ha invitato i giocatori a cena a casa sua. C'erano anche
molti non giocatori. Non di calcetto, almeno. C'era anche il sindaco.
Fassino è rimasto tutta la sera a parlottare fitto fitto con Profumo.
Avrei pagato per sapere che cosa si sono detti. Invece ho saputo
soltanto che cosa si sono detti Fassino e Marco Ponti. Nel senso che
Marco Ponti - che sta lavorando al suo nuovo film tratto dal libro di
Luca Bianchini "Io che amo solo te" - si è presentato a Fassino
qualificandosi come nativo di Avigliana. Anche Fassino è di Avigliana.
Hanno quindi fraternizzato.
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