Fassino in Duomo incorona Patrizia I, imperatrice di Tutti i Musei (pittoreportage di David) |
Dunque è fatta: ben presto la presidente della Fondazione Torino Musei Patrizia Asproni verrà incoronata (non so se con apposita cerimonia in Duomo) Imperatrice di Tutti i Musei: le gemme della sua corona diventeranno cinque - il Castello di Rivoli e la Gam con un unico direttore, Palazzo Madama e il Borgo Medievale (anche qui direttore unico, ma Enrica Pagella dovrebbe essere in partenza: una circostanza, questa, che però la diretta interessata ha recisamente smentito) e il Mao, con direttore nuovo e già parecchio chiacchierato. Più, ovviamente, Artissima: anche la fiera dipende da Torino Musei. E chissà che cosa accadrà a Venaria. Fermo restando che al Borgo Medievale - in qualche modo, prima o poi - Patrizia I dovrà rinunciare, almeno come gestione diretta. Intanto, ad aprile Rivoli e Gam sperimenteranno per la prima volta la loro partnership con la mostra "Tutttovero" curata da Francesco Bonami
Il piano in sei punti
Il progetto-Rivoli si articola in sei step principali che qui vi riporto per vostra comodità:
1) Non si fa la Superfondazione. Più semplicemente, il Castello di Rivoli viene inglobato nella Fondazione Torino Musei, e come già previsto avrà un direttore unico con la Gam.
2) La Regione, nonostante la sua voglia di disimpegno, garantirà all'operazione un sostanzioso contributo finanziario.
3) I lavoratori di Rivoli saranno equiparati a quelli della Fondazione Musei: per tutti verrà applicato il contratto più favorevole.
4) L'inglobamento di Rivoli in una struttura di pertinenza del Comune di Torino come la Fondazione Musei avrà una logica nella prospettiva della Città Metropolitana.
5) Il nuovo bi-direttore dovrà restituire a Rivoli una sua vocazione precisa, differenziandone l'ambito e le attività rispetto alla Gam.
6) La Fondazione Torino Musei dovrà decidere che fare del Borgo Medievale, dopo che il Circolo dei Lettori l'ha restituito al mittente: l'ipotesi più accreditata è quella di cederlo in gestione ai privati
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