Jova e Turci: noi ci siamo |
Intanto qualcosa succede. La proposta di onorare Carlo U. Rossi con un concerto di tutti coloro con cui ha lavorato sta girando in rete, e dalle reazioni mi rendo ancora più conto di quanto lui fosse amato e stimato.
Abbiamo le prime due adesioni extratorinesi.
Da New York Lorenzo Jovanotti ha risposto a un mio messaggio: è addolorato, e ci prega di tenerlo informato se faremo qualcosa; anche Paola Turci, alla quale ho scritto direttamente, esprime il suo profondo cordoglio e assicura che lei ci sarà.
La Torino della musica, scossa ed emozionata dal lutto, si fa sentire: tra i primi ad appoggiare l'idea del concerto cito i Persiana Jones, ma sono ormai moltissimi i musicisti, i tecnici e gli addetti ai lavori pronti a spendersi per la causa. Ringrazio Paola Cuniberti e Alessandro Isaia che mi hanno già dato suggerimenti preziosi. Ma apprezzo la generosità sincera di tutti. Segnalo che Hiroshima si è subito detta pronta a mettere a disposizione il suo personale e il suo know how per l'organizzazione, mentre lo Studio Punto Rec offre sia i tecnici per l'evento, sia la registrazione audio e video multitraccia e multicamera. Tutto, va da sé, gratuitamente e senza alcun tipo di rimborso spese.
Il docente del Conservatorio Paolo Ciaffi Ricagno mi ricorda intanto l'attività di Carlo nell'ambito delle produzioni "classiche" e si offre di riunire un ensemble per portare l'omaggio anche del mondo "non pop".
Sul fronte istituzionale Luca Cassiani sta facendo un buon lavoro: il Comune esamina le possibili location. Le migliori opzioni - legate alla presenza di un palco già montato - al momento sembrano piazza San Carlo a luglio o il Parco Dora a fine agosto-inizio settembre.
Infine una sommessa preghiera. Molti condividono il mio post su Fb scrivendo "Io sto con Gabriele Ferraris". Non fatelo. Non state con me. Stasera stiamo tutti con Carlo. E con Alessandra.
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