Passa ai contenuti principali

METEO-BARACCA: BOLLETTINO STRAORDINARIO

Meteo-baracca: bollettino straordinario a cura del Servizio previsioni baraccopoli di GabosuTorino

Il manufatto è un "regalo" di Expo: grazie, ma bastava anche una cravatta...

Con consueta e cortese prontezza l'assessore Ilda Curti ha risposto alla richiesta di informazioni sul curioso manufatto che campeggia in piazza Castello fra Palazzo Madama e la Prefettura.
Alla domanda via sms del meteobaraccologo Gabo "con chi devo congratularmi per questo pregevole manufatto?", l'assessore Curti scrive: "...Con Expo2015, direi. Si chiama Agorà. È stato inaugurato ieri pomeriggio. È di fianco a Palazzo Madama, per l'esattezza. Prospiciente alla Prefettura. Non commento sulla qualità progettuale: ho sentito architetti entusiasti. Di fronte a tanto entusiasmo il mio gusto estetico vacilla".
Ho domandato all'assessore Curti se sapesse dirmi a che cosa serva il pregevole manufatto. L'assessore Curti ha risposto: "No. Penso serva ad ospitare iniziative, dibattiti o altro. Enzo Frammartino forse ne sa di più".
Ho provato a chiamare il citato Frammartino, membro dello staff dell'assessore comunale alla Cultura Maurizio Braccialarghe. Al momento il cellulare non è raggiungibile. In compenso la mia curiosità è stata appagata dalla lettura de La Stampa di oggi: vi linko l'articolo che svela il mistero e dal quale apprendo che l'elegante manufatto - che l'articolo simpaticamente definisce "un pagliaio" e che Fassino considera "importantissimo" - resterà ad abbellire piazza Castello fino al 31 ottobre.
Fantastico.

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...

CULICCHIA DIRETTORE DEL CIRCOLO

Uscito sul Corriere e non disponibile on line. È andata come era previsto, e logico: Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore del Circolo dei Lettori. Nomina scontata, se solo si considera il curriculum: scrittore affermato in Italia e pubblicato anche all'estero; solidi legami sia con la scena culturale cittadina, sia con l'editoria nazionale; esperienza nel mondo dei giornali; una lunga collaborazione con il Salone del Libro; apprezzato anche al Circolo, dove dirige un festival letterario, «Radici», di ottima qualità. Insomma, il perfetto kit del candidato naturale alla successione di Elena Loewenthal, anche a prescindere dall'endorsement – alquanto sfacciato – del fratello d'Italia Maurizio Marrone; endorsement che a Culicchia ha fatto più male che bene, facendone involontario oggetto di scontri di potere e appiccicandogli addosso un'etichetta «politica» che dubito gli appartenga e comunque non s'è avvertita nelle sue scelte alla direzione di «Radici», onestam...