Passa ai contenuti principali

METEO-BARACCA: TEMPESTA PERFETTA SUL POLO REALE

Meteo-baracca del 18 e 19 aprile a cura del Servizio previsioni baraccopoli di GabosuTorino

La richiesta d'info all'ass. Ilda Curti
Piazza Carignano (foto G. Levi)
Proseguono alacri le consuete attività di baraccamento nelle nostre piazze auliche, come dimostra la bella immagine di piazza Carignano inviataci dal valoroso collega Giorgio Levi.
Ma in questo weekend una bassa pressione d'origine sindonica crea un vortice baraccale molto intenso e stabile (almeno fino al 24 giugno) sull'area piazza Castello-Duomo-Giardini Reali. Trattasi della zona ormai nota come "Polo Reale", patrimonio dell'Umanità e pubblicizzata nel mondo come gioiello d'arte di Torino. Su tale area si è addensata la baraccata perfetta.
Ai Giardini Reali, specie nell'area bassa, si segnalano vaste concentrazione di gazebi e tende circasse, di prevalente colore bianco, che si estendono fino all'area di corso San Maurizio.
Davanti al Duomo prevalgono formazioni di baracche in legno e derivati, di forma squadrata e coloritura grigiastra, che circondano e nascondono allo sguardo il superfluo edificio rinascimentale, ben accordandosi invece con le linee eleganti del prospiciente Palazzaccio.

Una Guardia svizzera presidia il Vatican Shop
Nella stessa area si segnala un'ampia concentrazione di modelli di bon ton commerciale: assortiti empori di souvenir e un "Vatican Shop" presidiato dal manichino di una Guardia Svizzera al pianoterra di una delle poche case medievali ancora esistenti a Torino.
In piazza Castello, oltre ai consueti addensamenti di tende circasse, è presente un fenomeno baraccologico non ancora classificato, che sta attirando la curiosità del meteo-baraccologi di tutto il mondo. Si tratta di uno strano manufatto, apparentemente in legno, di grandi dimensioni e di forma stravagante, che campeggia orgoglioso fra Palazzo Madama e la Prefettura. Se ne ignorano l'origine e gli scopi. Il Servizio previsioni baraccopoli di GabosuTorino ha inviato un sms con richiesta di delucidazioni all'assessore al Suolo pubblico e al Decoro urbano Ilda Curti. Non appena riceverà risposta, il Servizio previsioni baraccopoli emetterà un bollettino straordinario.
Eccovi il bollettino straordinario

Delibera anti-baracche ancora non pervenuta. Ma con un tweet il consigliere Cassiani mi comunica: "La delibera arriva .. Ci vorranno almeno un paio di mesi, ma arriva".  Speremm...

 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da