Passa ai contenuti principali

RICCA REPLICA A BEATRICE: BASTA CULTURA SALOTTIERA

Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Comune
E ovviamente Fabrizio Ricca risponde a Luca Beatrice. Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale mi invia una replica alla lettera del presidente del Circolo dei Lettori che ho pubblicato ieri. Ricordo a chi non avesse seguito le puntate precedenti che tutto nasce da un'interpellanza di Ricca nella quale citava un'intervista di Beatrice a proposito dei "decisori" delle politiche culturali torinesi. 
Bando alle ciance: con piacere pubblico a tambur battente lo scritto di Ricca. E' indirizzato a me ma è rivolto, ça va sans dire, a Beatrice. Io qui faccio soltanto il postino.

La lettera di Fabrizio Ricca

Gentile Gabo,
1) La mia interpellanza è del 15 dicembre. Il sig. Beatrice dovrebbe ringraziare la Sindaca e l’Assessore Leon se la risposta è arrivata un mese e mezzo dopo. E mi dovrebbe anche ringraziare, visto che quell’intervista l’avrà letta lui, chi gliel’ha fatta e il sottoscritto.
2) Consiglierei al Sig. Beatrice di non salire sulla cattedra del “Parli di cultura chi ne ha titolo”. Il presidente di un’istituzione culturale seria avrebbe chiesto alla sua direttrice, Maurizia Rebola, di dimettersi immediatamente dopo che ha elemosinato voti per Fassino con modalità che hanno suscitato sdegno a livello nazionale. Sarò felice inoltre di dedicare un’interpellanza ai giudizi imbufaliti dei visitatori della mostra sui Beatles da lui realizzata presso il Mao mettendo insieme qualche vinile e volantino anni 60.
3) Christillin è “sua amica” e il Circolo è frequentato? Sono stufo di questa cultura salottiera monopolizzata e frequentata dai soliti amici degli amici miracolati dalla politica (Vedasi Fondazione per la cultura). Posizione condivisa dalla Appendino, prima che diventasse “amica” pure lei della Christillin. Eserciterò il mio mandato di (quasi) unico consigliere di opposizione che si occupa di cultura, in attesa di svelare il vero volto della “Sindaca più amata d’Italia”.
Con profonda stima
Distinti saluti

Fabrizio Ricca

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da