Passa ai contenuti principali

L'ULTIMO GIORNO DI LOVERS

Una scena di "Hello Again", il musical diretto da Tom Gustafson che chiude stasera il Lovers Film Festival
Oggi, 20 giugno, si chiude il 32° Lovers Film Festival. Appuntamento dalle 20.30, presso la Sala 1 del Cinema Massimo, dove la serata prenderà il via con l’esibizione dell’arpista Cecilia, artista torinese già presente in alcune edizioni del festival, alla quale seguirà il reading della poetessa Patrizia Cavalli, accompagnata dalla cantautrice Diana Tejera.
Subito dopo saranno assegnati tutti i premi messi in palio dal festival.
Alle 22 sarà proiettato "Hello Again" di Tom Gustafson, un musical  in cui l’operetta incontra lo swing e il pop.
La serata si concluderà al Magazzino sul Po (via Murazzi del Po, 10), con la festa di chiusura Midnight Wedding, a partire dalle 23.30. L’evento, organizzato in collaborazione con Fish & Chips Film Festival, ospiterà il concerto del gruppo inglese Oh My God! It’s the Church
Le altre proiezioni. Per il focus Da Sodoma a…? sarà proiettato "Ne avete di finocchi in casa?", alle 16 in Sala 3, presentato dal regista Andrea Meroni. Un documentario sorprendente e ironico sul cinema italiano di genere degli anni Settanta.
Cambio di programmazione. L’ultimo appuntamento di Queering the Borders, previsto in Sala 3 alle 17.30, è spostato alle 18, sempre in Sala 3. Si tratta del film "A Date for Mad Mary" di Darren Thornton. Seguirà un dibattito con Elisa Talentino, illustratrice, e Monica Naldi, del Cinema Beltrade di Milano.

Lovers Talks. Stamattina al Laboratorio Multimediale “Guido Quazza”, in via Sant’Ottavio 20, si svolgono due incontri.
Alle 10
 la tavola rotonda Fiabe Queer, sul tema degli archetipi proposti dalle fiabe, con Gian Paolo Caprettini, docente presso l’Università di Torino, Sofia Gallo, insegnante e consulente editoriale, e Domitilla Pirro, giornalista. Modera Daniela Persico, selezionatrice del festival.
Alle 12 incontro per l’omaggio a Tomás Milián, durante il quale saranno analizzate le fasi principali della carriera dell’attore, scomparso a marzo. Interverranno Giulia Muggeo, dottoranda presso l’Università di Torino, Matteo Pollone, docente a contratto presso il DAMS di Torino, e Riccardo Fassone, ricercatore presso il DAMS di Torino. Modera Giuseppe Sansonna, regista autore del doc "The cuban Hamlet".

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...