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IL GAS ESILARANTE PRESIDIA LE STRADE

Il responsabile di questo attentato al decoro urbano è stato scoperto e punito
Per punire i responsabili di questo, invece, toccherà di aspettare ancora un po'
In questi giorni sbandati mi sono concentrato sui frutti avvelenati della pubblica protervia e sugli esiti dei rinnovamenti frettolosi, sicché ho trascurato di dare conto dell'ultimo atto di una celebre minchiata che la Città ha brillantemente messo a segno all'inizio dell'anno. 
Rimedio alla mia trascuratezza riferendo solo adesso che qualche giorno fa a Bergamo è stata presentata la prima edizione dell'Ulisse Fest: sì, proprio quel "Festival del Viaggio" che l'Edt, casa editrice torinese che pubblica la versione italiana delle celebri guide Lonely Planet, progettava di organizzare a Torino. Andò a buca per il semplice motivo che quegli sventatelli per fare la proposta ebbero la bella pensata di scrivere una mail alla signora Tramonti. Poi, non ricevendo risposta, com'era facilmente prevedibile, si rivolsero a Bergamo, dove c'è un sindaco che legge le mail.
Ma non avviliamoci. Pur fra tanti incidenti di percorso, Torino non dorme: e continua la sua strenua lotta per mantenersi nel gotha delle città regine della cultura e del turismo. Leggo con profonda e vibrante soddisfazione la notizia di una preclara impresa del benemerito corpo dei vigili urbani: al termine di un'indagine degna di Csi, i civich
hanno identificato e multato il bolognese Andrea Masiero, in arte Ma Rea, "poeta itinerante" colpevole di aver appeso fogli con le sue poesie per le strade della città più ordinata d'Italia, dove non si vede uno scarabocchio su un muro né un coccio per terra.



Commenti

  1. nel secolo scorso venni multato pure io per dei volantini del Cafè Procope .... la stupidità non ha confini

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