Pomeriggio con il Professor Balthazar a Sottodiciotto |
alle ore 18.30 per un brindisi e un incontro con il pubblico in visita all’esposizione. Articolata in tre sedi e concepita come un percorso che segue un’evoluzione artistica e temporale, la mostra Martha Cooper: On the Street sarà visibile alla Project Room di Camera fino all’8 aprile, al Cortile e alla Sala Athenaeum del Rettorato dell’Università fino al 5 aprile.
Le proiezioni del Festival si apriranno nel pomeriggio all’Auditorium multimediale Guido Quazza con "France - Quasi un autoritratto" (alle 16). Diretto da Ilaria Pezone, il film è un mediometraggio in cui Francesco Ballo, docente di Storia del cinema e del video all'Accademia di Belle Arti di Brera, cinefilo accanito, filmmaker, saggista, si racconta alla macchina da presa, guidando lo spettatore attraverso il suo mondo. La proiezione sarà presentata da Francesco Ballo, dalla regista Ilaria Pezone e dallo sceneggiatore del film Gabriele Gimmelli.
Nel tardo pomeriggio, il Festival presenta “Eureka! Le invenzioni del professor Balthazar”, secondo appuntamento il personaggio nato dalla fantasia di Zlatko Grgić, esponente di spicco della leggendaria Scuola di Zagabria. Sottodiciotto & Campus propone un’altra selezione di episodi della storica serie animata (alle 18, al Cinema Massimo 3) nella recente versione restaurata del 2011 a cura di Predrag Radanović.
Strettamente legato alla retrospettiva proposta quest’anno dal Festival è l’appuntamento del ciclo “Wikicampus” dedicato a “Cinema e cultura hip hop: storie e contaminazioni” (alle 17.30, al Circolo dei lettori). All’incontro interverranno Luca Gricinella, autore dell’unico saggio italiano dedicato all’argomento ("Cinema in rima. La messa in scena del rap"), il critico musicale Paolone aka Ferrari e Nicola “DeeMo” Peressoni, nome storico della cultura hip hop in Italia. Modererà Riccardo Fassone, docente di Storia e teoria delle forme videoludiche all’Università di Torino.
In serata, la retrospettiva “Hip Hop Drops” presenta "8 Mile" (alle 20 al Massimo 3), di Curtis Hanson, biopic sugli inizi di Eminem. La proiezione sarà presentata da Nicola “DeeMo” Peressoni.
Ancora in serata, nell’anno delle rievocazioni per il cinquantenario del ’68, Sottodiciotto & Campus, con il concomitante Festival delle culture slave Slavika di Torino, dedica un omaggio al regista Jan Němec, a due anni dalla morte, organizzato in collaborazione con la casa editrice Miraggi e sostenuto dal Centro Culturale Ceco di Milano: in programma il film più famoso del regista, "O slavnosti a hostech" (Della festa e degli invitati, del 1966, alle 21, al Massimo 2). A seguire, verrà proiettato lo storico "Oratorium pro Prahu" (Oratorio per Praga), il film girato da Němec per le strade della sua città il 21 agosto 1968, quando la capitale cecoslovacca si risvegliò invasa dai carrarmati sovietici. Il negativo, portato fortunosamente a Vienna il giorno seguente. La serata sarà introdotta da Alessandro de Vito, editore e traduttore del romanzo di Jan Němec Volevo Uccidere J.L. Godard.
In seconda serata, un altro titolo della rassegna cinematografica dedicata all’hip hop: "Scratch" (alle 22 al Massimo 3) di Doug Pray.
Ancora in seconda serata, Il Festival propone "Sottodiciotto & Campus Special Street Dance Show Battle”, spettacolare appuntamento “dal vivo” con una delle espressioni fondamentali della cultura hip hop. Ideato appositamente per il Festival dalla pluripremiata crew di street dancer Double Struggle, l’evento vedrà giovani ballerini, tra i più promettenti del panorama nazionale, sfidarsi in un battle dimostrativo (alle 23, all’Universal Hip Hop Museum). La gara si concluderà con un party, cui parteciperanno i ballerini e il pubblico del Festival.
Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.
Le proiezioni del Festival si apriranno nel pomeriggio all’Auditorium multimediale Guido Quazza con "France - Quasi un autoritratto" (alle 16). Diretto da Ilaria Pezone, il film è un mediometraggio in cui Francesco Ballo, docente di Storia del cinema e del video all'Accademia di Belle Arti di Brera, cinefilo accanito, filmmaker, saggista, si racconta alla macchina da presa, guidando lo spettatore attraverso il suo mondo. La proiezione sarà presentata da Francesco Ballo, dalla regista Ilaria Pezone e dallo sceneggiatore del film Gabriele Gimmelli.
Nel tardo pomeriggio, il Festival presenta “Eureka! Le invenzioni del professor Balthazar”, secondo appuntamento il personaggio nato dalla fantasia di Zlatko Grgić, esponente di spicco della leggendaria Scuola di Zagabria. Sottodiciotto & Campus propone un’altra selezione di episodi della storica serie animata (alle 18, al Cinema Massimo 3) nella recente versione restaurata del 2011 a cura di Predrag Radanović.
Strettamente legato alla retrospettiva proposta quest’anno dal Festival è l’appuntamento del ciclo “Wikicampus” dedicato a “Cinema e cultura hip hop: storie e contaminazioni” (alle 17.30, al Circolo dei lettori). All’incontro interverranno Luca Gricinella, autore dell’unico saggio italiano dedicato all’argomento ("Cinema in rima. La messa in scena del rap"), il critico musicale Paolone aka Ferrari e Nicola “DeeMo” Peressoni, nome storico della cultura hip hop in Italia. Modererà Riccardo Fassone, docente di Storia e teoria delle forme videoludiche all’Università di Torino.
In serata, la retrospettiva “Hip Hop Drops” presenta "8 Mile" (alle 20 al Massimo 3), di Curtis Hanson, biopic sugli inizi di Eminem. La proiezione sarà presentata da Nicola “DeeMo” Peressoni.
Ancora in serata, nell’anno delle rievocazioni per il cinquantenario del ’68, Sottodiciotto & Campus, con il concomitante Festival delle culture slave Slavika di Torino, dedica un omaggio al regista Jan Němec, a due anni dalla morte, organizzato in collaborazione con la casa editrice Miraggi e sostenuto dal Centro Culturale Ceco di Milano: in programma il film più famoso del regista, "O slavnosti a hostech" (Della festa e degli invitati, del 1966, alle 21, al Massimo 2). A seguire, verrà proiettato lo storico "Oratorium pro Prahu" (Oratorio per Praga), il film girato da Němec per le strade della sua città il 21 agosto 1968, quando la capitale cecoslovacca si risvegliò invasa dai carrarmati sovietici. Il negativo, portato fortunosamente a Vienna il giorno seguente. La serata sarà introdotta da Alessandro de Vito, editore e traduttore del romanzo di Jan Němec Volevo Uccidere J.L. Godard.
In seconda serata, un altro titolo della rassegna cinematografica dedicata all’hip hop: "Scratch" (alle 22 al Massimo 3) di Doug Pray.
Ancora in seconda serata, Il Festival propone "Sottodiciotto & Campus Special Street Dance Show Battle”, spettacolare appuntamento “dal vivo” con una delle espressioni fondamentali della cultura hip hop. Ideato appositamente per il Festival dalla pluripremiata crew di street dancer Double Struggle, l’evento vedrà giovani ballerini, tra i più promettenti del panorama nazionale, sfidarsi in un battle dimostrativo (alle 23, all’Universal Hip Hop Museum). La gara si concluderà con un party, cui parteciperanno i ballerini e il pubblico del Festival.
Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.
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