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GAM E MAO, #TORINOMUSEIAPERTIMAANCHENO

Contrordine compagni: Gam e Mao rinviano l'apertura, inizialmente sperata per questo weekend e comunque in tempo per la festa del 2 Giugno. Niente da fare. Oggi ci comunicano che "la tutela del personale di custodia, dei visitatori, e non ultima delle opere esposte, comporta un’attenta revisione delle procedure e interventi di adeguamento nel complesso sistema di areazione. Al fine di condurre con scrupolo tutte le verifiche necessarie, la Fondazione ha ritenuto opportuno posticipare di alcuni giorni l’apertura della Gam e del Mao per completare nel dettaglio l’adeguamento dei musei alle prescrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. Alla riapertura dei musei saranno annunciate le mostre previste al Mao e alla Gam, tra cui la già segnalata mostra in VideotecaGam dedicata a Giuseppe Chiari".
Peccato. Mi spiace soprattutto per Maiunagioia, che teneva tanto al suo "open day" dei musei il 2 Giugno: s'era persino inventata un hashtag originalissimo, #TorinoMuseiAperti, e da giorni raccomandava a tutti i musei pubblici e privati di usarlo, e di riempire i loro social con foto e post dei visitatori "e, magari, una sintesi sulla giornata". Magari. E adesso la tradiscono proprio i "suoi" musei, i musei civici. Vatti a fidare. Ci sono giorni che nascono male ma poi peggiorano. Oggi va così, povero cuore.

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SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

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