Ieri la Commissione cultura della Regione ha incontrato la presidente del Consorzio della Venaria Reale Paola Zini e il direttore della Reggia Mario Turetta. I due hanno illustrato il discusso bando di gara per l’affidamento di vari servizi della Reggia, che tante proteste suscita fra i lavoratori i quali lamentano una diminuzione di mansioni e stipendi del 20 per cento.
Turetta e Zini hanno ribadito che la gara (aggiudicata il 2 agosto al Consorzio Cns) "garantisce il massimo dei servizi ed attività previste per la Venaria". I consiglieri di maggioranza hanno sollecitato una soluzione che non penalizzi i lavoratori. Zini e Turetta hanno sottolineato le difficoltà economiche causate alla Reggia dai ritardi della Regione, che non ha ancora versato una notevole parte (ben 7 milioni di euro) dei contributi previsti.
Turetta e Zini hanno ribadito che la gara (aggiudicata il 2 agosto al Consorzio Cns) "garantisce il massimo dei servizi ed attività previste per la Venaria". I consiglieri di maggioranza hanno sollecitato una soluzione che non penalizzi i lavoratori. Zini e Turetta hanno sottolineato le difficoltà economiche causate alla Reggia dai ritardi della Regione, che non ha ancora versato una notevole parte (ben 7 milioni di euro) dei contributi previsti.
"La Reggia di Venaria deve mantenere un equilibrio economico, il nostro compito è garantirlo anche alla luce del fatto che la Regione Piemonte, socio fondatore, è indietro con i pagamenti per 7 milioni di euro. Nell'estate abbiamo registrato una ripresa di pubblico dopo anni di flessione e siamo ottimisti - ha detto Turetta. - Il ministero, la Regione e la Compagnia di San Paolo ci chiedono costantemente di ridurre i costi fissi: noi cerchiamo di coniugare la richiesta tutelando la qualità dei servizi e le condizioni dei lavoratori".
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