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IL GIORNO DI BORIS A SOTTODICIOTTO

Il cast di "Boris", che dieci anni fa tracciò la "via italiana alle serie tv"
Domani, martedì 4, a Sottodiciotto è la giornata di Boris.
“Buon compleanno, ‘Boris’” è l’evento speciale dedicato alla seminale serie tv che dieci anni fa, il 16 aprile 2007, debuttava sul canale satellitare Fox. “Boris” è stata e resta un fenomeno di culto, e ancora oggi i suoi fans, anche se la serie non è più in onda – non fanno che aumentare, in virtù dei  servizi di streaming on demand. Per la prima volta dalla chiusura della serie (nel 2010, dopo 42 episodi e un film per il cinema), i creatori e il cast si riuniscono a Torino per i festeggiamenti ufficiali del decennale dall’esordio. C'è un denso programma con Sottodiciotto Film Festival & Campus: nel pomeriggio, in una masterclass “Boris” (ore 16, Laboratorio multimediale Guido Quazza dell’Università degli Studi di Torino), Luca Vendruscolo, Mattia Torre e Giacomo Ciarrapico racconteranno segreti, dietro le quinte e aneddoti della serie. Condurrano Maria Paola Pierini e Franco Prono. In serata, per un incontro con il pubblico del Festival (ore 21.30, Cinema Massimo 1), ai tre autori Luca Vendruscolo, Mattia Torre e Giacomo Ciarrapico si uniranno Michele Ferrarese, direttore creativo di Fox, l’aiuto-regista Arianna Dell’Arti e una gran parte degli attori di “Boris”. A seguire, verranno proiettate le sequenze più divertenti dei provini degli attori di “Boris”, a volte anche in ruoli diversi da quelli ricoperti nel corso della serie. Chiuderà la serata la proiezione di un gioiellino recuperato per l’occasione dagli archivi Fox, mai mostrato prima d’ora, “Sampras”, il primo “pilota” della serie, girato nel 2005 (un anno e mezzo prima del “pilota” ufficiale), con un titolo diverso e un cast parzialmente differente, mai trasmesso per questioni legali e produttive.
Nel pomeriggio alla Galleria Little Nemo presentazione (alle 17) di "Sentieri di carta nel West. Quaranta interviste ad autori italiani di fumetti western", a cura di Roberto Guarino e Matteo Pollone (Allagalla Edizioni, 2017). Con gli autori, interverranno Stefano Biglia (disegnatore di “Magico Vento” e “Tex”), Claudio Nizzi (sceneggiatore di “Larry Yuma” e “Tex”) e Sergio Tisselli (illustratore e fumettista). Coordina l’incontro il giornalista de “La Stampa” Guido Tiberga.
Sempre nel pomeriggio prende il via l’omaggio che Sottodiciotto & Campus, in collaborazione con il Festival I Mille Occhi, dedica a uno dei tanti nomi importanti, ma dimenticati, della storia del cinema italiano, Walter Santesso, meglio noto come interprete di Paparazzo, il fotografo della "Dolce vita" di Fellini che ha dato il suo nome alla categoria dei fotografi d’assalto, l’attore ha avuto una seconda vita dietro la macchina da presa. Nel suo prosieguo di carriera come regista, Santesso ha scelto di dirigere esclusivamente film rivolti al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Sottodiciotto & Campus lo ricorda proponendo, oltre alla serie dei provini che sostenne per il ruolo nel film di Fellini, tre suoi lungometraggi (ore 17, Massimo 3). Le proiezioni saranno introdotte da Dario Stefanoni, curatore di Milleocchi Film Festival di Trieste.
Nel tardo pomeriggio, il Festival presenta, in anteprima italiana, "Little Men" (ore 18.30, Massimo 3) di Ira Sachs.
Si parla ancora di libri a Wikicampus: il terzo appuntamento, “Scritture femminili: Brandon e Monroe visti da Joyce Carol Oates” (ore 18.30, Circolo dei lettori) è condotto da Maria Paola Pierini.
In serata prosegue Generazione Sottodiciotto: il terzo appuntamento, “Le vie sbagliate” (ore 20.30, Massimo 3), è dedicato al tema della devianza visto attraverso gli occhi e le immagini dei giovanissimi: intervengono Lucia Vollaro, preside dell’Istituto Comprensivo Statale Virgilio 4 di Scampia (Napoli), e gli scrittori Giusy Marchetta e Mario Tagliani.
In seconda serata, in collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival e EarMusic, Sottodiciotto & Campus presenta, in anteprima italiana, "Deep Purple. From Here To inFinite - The Movie" (ore 22.30, Cinema Massimo 3). Narrato da Rick Wakeman (il leggendario tastierista degli Yes), il videodocumentario racconta le fasi di songwriting e di registrazione, negli studi di Nashville, di “InFinite”, il nuovo album dello storico gruppo inglese, in uscita il 7 aprile. Incluso in alcune limited edition dell’album, il filmato è presentato in anteprima in alcuni “fans event” sparsi per il globo, di cui la proiezione torinese fa parte.
Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.

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