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TESTE TAGLIATE E ASSESSORI TRISTI: CRONACHE DELLA GRANDE GLACIAZIONE

In mostra a Palazzo Madama
una testa tagliata amazzonica
Beh, stasera avrei ancora da raccontervene.
Potrei parlarvi del grande repulisti che si prepara in Comune: salteranno teste dirigenziali che nemmeno fra gli indios Jivaros. Mi risulta che una delle vittime più illustri sarà lo storico e competentissimo dirigente della Cultura Aldo Garbarini, da sempre in cima alla lista del capo Giordana. Destinato a prendere il suo posto sarebbe il grand commis Giuseppe "Beppe" Ferrari, al momento distaccato al Salone del Libro come segretario generale. 
Vorrei descrivervi "Cose d'altri mondi" a Palazzo Madama, l'ennesima bella mostrina low cost (18 mila euro, interamente pagati dallo sponsor Mercedes) dal direttore Guido Curto, che tenta come può di attrezzarsi per la grande glaciazione del bilancio 2017, che darà il colpo di grazia al sistema museale torinese.
E vorrei intrattenervi con la spassosissima conferenza stampa di stamattina al Circolo dei Lettori, dove a presentare i flussi turistici in Piemonte nel 2016 (qui tutti i dati) c'erano gli assessori Sacco e Parigi, e il Chiampa, ed era annunciata anche Chiara Appendino.
Che ovviamente non s'è vista. 
Indovina chi manca? Una sedia vuota al Circolo dei Lettori
E mi sono consolato domandando a Sacco come pensa di incentivare il turismo - lui dice che ci tiene tanto, a incentivarlo - se gli tagliano quei quattro soldi di cui disponeva; e lui aveva la faccia ancor più triste del solito.
Però stasera non mi va.
Mi sembra inutile e fuori luogo, stasera, continuare a scrivere di politiche culturali e turistiche in una città che sottrae un terzo delle risorse ai suoi musei, per tacer del resto. Sarebbe come parlare di veganesimo a casa di Hannibal Lecter.
Preferisco guardarmi la partita. Il calcio, quello, non ce lo faremo mai mancare. Per tutto il resto c'è il Frecciarossa per Milano.

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