Corsi e ricorsi. Quelli di Mondadori bussano alla porta del castello di Canossa |
La resa era nell'aria: evidentemente in Mondazzoli non nutrono davvero le granitiche certezze su Tempo di Libri che vanno ostentando.
Non so se la notizia riempirà di entusiasmo i piccoli editori che quest'anno hanno scelto Torino e hanno beneficiato di visibilità e vendite superiori al consueto grazie anche all'assenza dei megagruppi editoriali. Spero soltanto che Lagioia mantenga la linea del "chi va all'osto perde il posto" e non faccia ponti d'oro al figliol prodigo milanese. Io, per dire, Mondadori lo manderei all'Oval. Per dire.
Avrò mille occasioni per discuterne, temo. Per ora non ho tempo e quindi mi limito alla notizia nuda e cruda: vi linko qui l'articolo del Corriere.
Commenti
Posta un commento