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MARTINOTTI CONFERMATO AL MUSEO DEL RISORGIMENTO

Ferruccio Martinotti, altri quattro anni
Per la serie "Non è difficile farla giusta, basta volerlo", ricevo e volentieri pubblico:

Ferruccio Martinotti è stato confermato alla direzione del Museo Nazionale del Risorgimento: resterà in carica per altri quattro anni.
Lo ha deciso il nuovo Consiglio di Gestione del Museo insediatosi la scorsa settimana e presieduto dall’avvocato Mauro Caliendo. “Sul nome di Martinotti c’è stata la convergenza della Regione Piemonte e della Città di Torino che hanno apprezzato le capacità manageriali e gli straordinari risultati conseguiti durante il suo primo mandato – dichiara il presidente Mauro Caliendo. – Sotto la sua guida il Museo Nazionale del Risorgimento ha conosciuto una stagione di notevole crescita sia del numero dei visitatori, sia sotto il profilo della qualità dell’offerta. Oltre a proporre un patrimonio di grandissimo valore, oggi il Museo si distingue per la varietà delle mostre temporanee”.
Grande la soddisfazione del direttore Martinotti: “Ringrazio gli enti pubblici e il nuovo Consiglio di Gestione per la fiducia – dichiara - sarà un onore e un piacere lavorare per una governance il cui spessore qualitativo trova pochi riscontri nelle Istituzioni culturali italiane. La sfida che ci attende è rilanciare il Museo dopo l’emergenza sanitaria. Bisognerà tornare allo slancio iniziale e allo spirito di intraprendenza che ha caratterizzato la nostra azione negli scorsi anni”.
Compongono il Consiglio di Gestione: l’avvocato Mauro Caliendo, che ne è presidente, l’architetto Francesca De Filippi, docente del Politecnico di Torino, il manager internazionale Giorgio Piumetti, Michele D’Andrea, già dirigente del Quirinale ed esperto di Comunicazione Istituzionale e la professoressa Ester De Fort, già docente presso l’Università di Torino.
Insieme con Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina di Torino, Alain Lombard, già segretario generale dell’Accademia di Francia a Roma e direttore generale amministrativo del Musée d’Orsay, Dario Disegni, presidente della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, nonché presidente della Fondazione E.C. Mangini (Museo Mangini Bonomi) di Milano e il professor Umberto Levra, presidente uscente del Museo Nazionale del Risorgimento, costituiscono il Consiglio di Indirizzo.


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