Oggi su TorinoSette ho dedicato la mia rubrica La Settimana a Film Commission, esprimendo qualche preoccupazione. Ieri sera, combinazione, ne ho parlato anche con Marco Giusti, dopo la presentazione alla bibliomediateca del Museo del Cinema (quella in via Serao 8: bellissima, tra l'altro) del volume "Il grande libro di Ercole" che lui e Steve Della Casa hanno dedicato ai peplum. La chiacchierata con Giusti mi ha confermato l'importanza dei rapporti romani per far crescere la fabbrica del cinema in Piemonte; e anche l'attenzione con cui, fuori Torino, viene seguito il lavoro della nostra Film Commission.
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
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