Domenica 23 i Linea 77 sono tra i protagonisti del concertone in piazza Vittorio che chiuderà la giornata di mobilitazione per i Murazzi (a proposito, brutte notizie: il meteo prevede pioggia...). Intanto, da qualche giorno i Linea 77 hanno pubblicato su YouTube il video di "Io sapere poco leggere", il secondo brano estratto dall'Ep "C'eravamo tanto armati". Regia e montaggio sono di
Corrado Perria. La band, nella sua pagina ufficiale, ha scritto: "Io sapere poco leggere è stata ispirata da Cosimo Cavallo (anche
se lui non lo sa). Cosimo è una di quelle persone che questa società ci
ha insegnato ad etichettare come 'pazzi, barboni, disadattati'. Noi che
abbiamo la fortuna di conoscerlo e contemplarlo
ogni giorno, seppur in maniera indiretta e distante, sappiamo che è
tutt'altro. Cosimo è un artista, un uomo di grande cultura e di enorme
sensibilità, che vive la sua follia con estremo coraggio, guardandola
negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo come
invece facciamo tutti noi. Cosimo, come recita il titolo di questo
bellissimo dossier a lui dedicato, è un uomo dagli occhi rotti". I Linea 77 saranno in concerto il 17 aprile a Hiroshima mon Amour.
Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare. Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.
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