Non c'è pace per il Mao. Il Museo d'Arte Orientale è entrato nella graduatoria ristretta dei 49 candidati al premio Emya (European Museum Forum) come miglior museo europeo dell'anno: ma solertemente l'associazione SiAmo Torino ha inviato alla giuria del premio una lettera, con ricca rassegna stampa, nella quale si elencano con dovizia di particolari gli aspetti più discussi della recente gestione del Mao: la controversa procedura per la nomina del direttore Biscione, le opacità sui costi della ristrutturazione, le modalità della mostra di tappeti cinesi attualmente in corso.
Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente
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