E' mio gradito dovere comunicare che Chiara Appendino ha risposto alla mia lettera di ieri, confermando che vedrà il film. La risposta mi è arrivata privatamente e quindi, per rispetto della privacy, non ritengo di riportarne il testo - che non contiene altri elementi di pubblico interesse - in questo blog. Considero invece prioritario rendere merito alla buona creanza di Chiara Appendino. Rispondere è sempre sintomo di educazione, e l'educazione è il terreno comune su cui si confrontano le persone per bene, al di là di qualunque divergenza d'opinione.
Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare. Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.
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