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CINEMAMBIENTE RINGRAZIA TRUMP E SALVA LA GENTE

Un'ottima scelta. La coda davanti al Massimo per entrare a CinemAmbiente benché sia sabato 3 giugno, serata di Champions
Le premesse della serata d'apertura si sono confermate: la ventesima edizione di CinemAmbiente, che termina domani, sta registrando un successo senza precedenti. Tanto che la nota trasmissione di RaiRadio2 "Caterpillar" ha avanzato la proposta - scherzosa, beninteso... - di trasferire il Festival a Milano.
Gli organizzatori - il direttore Capizzi e il suo staff - attribuiscono il merito della grande risposta di pubblico non soltanto alla qualità dei film e delle iniziative in programma, ma anche all'attiva collaborazione di Donald Trump. 
In effetti il pittoresco inquilino della Casa Bianca in pochi mesi è riuscito, con le sue stravaganti sortite sul clima, ad allarmare anche i più distratti, spingendoli a informarsi. E se volete informazioni su quei temi, CinemAmbiente è il posto che fa per voi. Sicché sono stati tanti (come si vede nella foto) i torinesi che pure ieri sera, nonostante la finale di Champions, hanno preferito mettersi in ordinata fila per entrare al Massimo e assistere alle proiezioni. 
Poi, nel corso della serata di ieri, la hall del Massimo è stata anche invasa da un centinaio di persone in preda al panico, che cercavano riparo dalla follia che s'era scatenata là fuori: i volontari e il personale del Festival li hanno valorosamente assistiti. 
Quando dico che CinemAmbiente svolge una funzione sociale non intendo questo; ma anche questo è segno di un modo diverso di intendere la vita.

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