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L'ULTIMA GIORNATA DI SEEYOUSOUND

La settima edizione di Seeyousound volge al termine: oggi, giovedì 27, tutti gli 81 titoli della line up 2021 saranno disponibili sulla piattaforma playsys.tv. I titoli diffusi oggi saranno online fino al 3 marzo, tra questi il film che celebra i 50 anni di carriera degli Osanna, in anteprima assoluta.
L'ultima puntata di Seeyousound Live Show in diretta Facebook da teatro Baretti alle 17 mette in scena la finale di Frequencies e la cerimonia di premiazione di tutti i vincitori di Seeyousound 7 sui canali social dell’evento.

PROGRAMMA ► GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO
Nuovi 4 titoli rilasciati su www.playsys.tv giovedì 25 e visibili fino a mercoledì 3 marzo

 EN RANG PAR DEUX (Italia, 2020, 6’51’’) di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini; prodotto dal CSC Animazione di Torino. Il corto, inserito in Into The Groove e nel focus Black Lives Matter, vedrà in diretta dal Baretti la co-regista Elisabetta Bosco alle 18.45.

► GEULA - REDEMPTION (Israele, 2018, 104’) di Joseph “Yossi” Madmoni, Boaz Yehonatan Yaacov. Per la sezione Into The Groove; il regista Yossi Madmoni interverrà con un messaggio alle 18.35.

 LISBON BEAT (Portogallo, 2019, 65’) di Rita Maia e Vasco Viana. Per la sezione Rising Sound Trans-Global Express e nel focus Black Lives Matter la regista Rita Maia interverrà con un messaggio alle 17.55.

 OSANNAPLES (Italia, 2021, 110’) di M. Deborah Farina. In anteprima assoluta per Into The Groove e inserito nel focus Black Lives Matter, in diretta dal Baretti alle 18.05 la regista M. Deborah Farina, i musicisti Osanna Fabio Zanello.

BAND OF THE DAY! ►
 DAVIDE VIZIO – MIGRA @ SEEYOUSOUND LIVE SHOW dalle 20.

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CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...