Passa ai contenuti principali

OGGI A SEEYOUSOUND

Quarto giorno di Seeyousound Festival: i nuovi titolo sono disponibili dalle 9 di questa mattina sulla piattaforma playsys.tv. Ecco il programma:


PROGRAMMA ► LUNEDÌ 22 FEBBRAIO
Nuovi 6 titoli rilasciati su www.playsys.tv lunedì 22 e visibili fino a domenica 28 febbraio

► NOTHIN' AT ALL (Italia, 2021, 90’) di Matteo Malatesta Il documentario in anteprima assoluta nella sezione Into The Groove vedrà ospiti al Seeyousound Live Show il regista Matteo Malatesta e Pivio alle 18.30.

► MOONDOG CAN SEE YOU (Italia, 2019, 55’) di Miha SagadinIn anteprima assoluta per Into The Groove in diretta dal cineteatro Baretti il regista Miha Sagadin e i musicisti Stefano Risso, Marta Del Grandi, Sabrina Oggero Viale ed Erika Sofia Sollo alle 18.00.

► Evento UNarchive. Suoni e visioniDAL GIORNO FINCHÉ SERA di Alessandro Gattuso e Luca Maria Baldini; BATTLEFIELD di Silvia Biagioni e Andrea Laudante; IO HO FISSATO IL FUOCO PER SEMPRE di Salvatore Insana e Silvia Cignoli. L’evento, inserito nella rassegna Into The Groove vedrà ospiti al festival Luca Ricciardi Giacomo Ravesi di AAMOD e i registi Silvia Biagioni, Salvatore Insana e Alessandro Gattuso alle 19.00.

 THIS FILM SHOULD NOT EXIST (Italia/Francia, 2020, 95’) di Gisella Albertini, Nicolas Drolc, primo film italiano in concorso a Seeyousound da 5 anni a questa parte. In anteprima italiana per il concorso Long Play Doc sul sul palco del Baretti i registi Gisella Albertini e Massimo Scocca alle 19.20.

Oltre ai diversi ospiti di giornata, Seeyousound Live Show di lunedì 22 (in diretta gratis sulla pagina Fb del Festival) accoglie alle 18.55 anche il regista Emilio Belmonte, autore di TRANCE sulla leggenda della musica flamenca Jorge Pardo; il daily-talk sarà anche l'occasione per tornare nuovamente sul focus Black Lives Matter grazie a Carlo Babando, esperto di black music e autore del libro Blackness - Storie e musiche dell'universo afroamericano in diretta alle 19.40.

BAND OF THE DAY! ► PROJECT-TO Italy@Work @ SEEYOUSOUND LIVE SHOW dalle 20.

Commenti

Post popolari in questo blog

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...

CULICCHIA DIRETTORE DEL CIRCOLO

Uscito sul Corriere e non disponibile on line. È andata come era previsto, e logico: Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore del Circolo dei Lettori. Nomina scontata, se solo si considera il curriculum: scrittore affermato in Italia e pubblicato anche all'estero; solidi legami sia con la scena culturale cittadina, sia con l'editoria nazionale; esperienza nel mondo dei giornali; una lunga collaborazione con il Salone del Libro; apprezzato anche al Circolo, dove dirige un festival letterario, «Radici», di ottima qualità. Insomma, il perfetto kit del candidato naturale alla successione di Elena Loewenthal, anche a prescindere dall'endorsement – alquanto sfacciato – del fratello d'Italia Maurizio Marrone; endorsement che a Culicchia ha fatto più male che bene, facendone involontario oggetto di scontri di potere e appiccicandogli addosso un'etichetta «politica» che dubito gli appartenga e comunque non s'è avvertita nelle sue scelte alla direzione di «Radici», onestam...