Sono solo marionette: Pantalone e Brighella, sempre pronti a scambiarsi legnate per il divertimento di grandi e piccini |
Nel mondo reale funziona così: metti che io decida di tinteggiare le pareti di casa mia; metti che affido il lavoro a un imbianchino; metti che alla fine non sono soddisfatto del lavoro e litigo con l'imbianchino e andiamo in causa. Nel mondo reale è assai improbabile che, mentre sono in causa con quell'imbianchino, io autorizzi lo stesso imbianchino a entrare di nuovo in casa mia, magari per dare una mano di bianco ai soffitti.
Certo, tutto può essere. Ma la vedo estremamente dura. A meno che io non sia un santo. O un babbeo.
Poi c'è il teatro delle marionette.
Il teatro delle marionette funziona diversamente dal mondo reale: ci sono Pantalone e Brighella che litigano e si scambiano un fracco di legnate, per lo spasso del rispettabile pubblico. Ma si sa che Pantalone e Brighella non si fanno male davvero, anche perché sono marionette e le legnate sono finte, e quando la farsa finirà Pantalone e Brighella saranno amici come prima (per quanto l'amicizia possa rientrare nelle opzioni di due marionette) e pronti a tornare in scena l'indomani per un altro spettacolino; e fingeranno di nuovo di litigare e di scambiarsi un'altra fraccata di legnate. E poi di nuovo, e di nuovo, e di nuovo.
Stop. Pausa, spazio, pubblicità. Cambiamo scena.
Passiamo alle notizie di giornata.
Stamattina il senatore dem torinese Stefano Esposito pubblica sulla sua pagina Fb il seguente post: "Qualche giorno fa il Comune di Torino ha certificato che i Mercatini di Natale sono stati un flop. Immagino ricorderete anche che la giunta Appendino annunciava di volersi rivalere nei confronti degli organizzatori, l'associazione CAT, per una cifra pari a 40000 euro. Io quel giorno scrissi che questo annuncio mi sembrava più che altro un annuncio buono per fare un po' di propaganda. La locandina che allego a questo post annuncia l'International street food nel centro di Torino, non si sa esattamente dove, per fine aprile. Indovinate un po' chi promuove questo evento? Buongiorno Italia, uno dei soggetti di CAT, cioè quelli a cui il Comune di Torino dice di voler chiedere i danni per il disastro dei Mercatini di Natale. Trovo davvero interessante questa coincidenza. Voi no? Se un soggetto ha violato le regole e il Comune lo certifica con l'avvio di un contenzioso, qualcuno mi spiega per quale ragione a questo soggetto viene consentito di tornare ad organizzare altri eventi? Lo ripeto, i rapporti tra questi soggetti e pezzi di questa amministrazione sono quanto meno curiosi, io per non sbagliare segnalo questa ennesima curiosità fiducioso che prima o poi la Procura di Torino dica se gli elementi contenuti nel mio esposto di dicembre sono frutto della mia fantasia oppure no".
Guardate. Non dico niente. Esula dai miei canoni cognitivi. Come dire che non ci capisco più un cazzo e neanche reputo valga la pena di sforzarsi di capire. Riporto la notizia per dovere di cronaca, perché il post di un senatore della Repubblica a proposito di un fatto che coinvolge l'amministrazione civica di una grande città è un fatto di cronaca. Però dichiaro ufficialmente che non li considero più fatti miei: figurarsi se alla mia età mi metto a indagare su amici e nemici delle friggitorie en plein air. Gratis, per di più. Ma mi faccia il piacere!
Ci sono retroscena da de-retroscenizzare? Prego, viviamo nella città più trasparente d'Italia: lo dicono lorsignori, pertanto lorsignori trasparentizzino con cortese sollecitudine. Oppure se ne occupino i giudici, che almeno sono pagati per farlo. Io intanto mi attrezzo per espatriare. Nel mondo reale. O anche nel teatro delle marionette. C'è gente seria, lì.
P.S. Nota per i signorini SoTutto: non sono sicuro se quelle nella foto siano marionette. Sembrano marionette ma non si vedono i fili, per cui è probabile siano burattini (che, com'è noto, sono sempre senza fili, non soltanto in Pinocchio e nella canzone di Bennato). Ad ogni modo è l'unica foto che ho trovato con Pantalone e Brighella, quindi fatevela andare bene così. La favola funziona comunque.
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