La novità di giornata riguarda Patriziona. La presidente della Fondazione Torino Musei è stata eletta presidente del Museo Marino Marini di Firenze. La nomina è stata decisa all'unanimità dal CdA del museo. La Asproni è anche direttrice dei Beni Culturali del Gruppo Giunti e dal 2001 è alla guida di Confcultura. Ecco la sua prima dichiarazione: "Intendo rafforzare il legame tra Torino e Firenze, e ora anche Pistoia, le indiscusse capitali della cultura del nostro Paese". Pistoia indiscussa capitale della cultura: ogni giorno se ne impara una. Ma al cuor non si comanda, e Patriziona, nonostante le radici sarde e l'incarico torinese, non s'è mai staccata da Firenze, dove ha mantenuto la residenza. Il suo nuovo incarico porterà quindi collaborazioni fra il Museo Marini e i nostri Gam-Castello di Rivoli: si spera vantaggiose anche per i nostri. E senza gli strascichi della stravagante connection fra il Mao e il famigerato Museo delle Culture di Lugano...
Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare. Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.
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