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| Oggi sul Corriere della Sera - Cronaca di Milano: noi qui a Milano giochiamo in Champions, voi a Torino state in B |
L'intervista al sindaco di Milano Sala, pubblicata stamane sulla cronaca milanese del "Corriere", è un capolavoro di realistica perfidia.
Ormai è pacifico: non sono loro che sono arraffoni, siamo noi che contiamo poco. Ma non allarmatevi: stiamo alacremente lavorando per trasformare quel "poco" in "niente".
Dicono i nostri zuavi che la situazione va attentamente valutata. E allora valutatevi questo: "Lo dico senza arroganza, ma Milano non vuole competere con altre città italiane, quanto piuttosto con le grandi città europee". Parole del sindaco milanese Giuseppe Sala, che ci tratta da nullità. Quali amiamo essere.
A Milano l'hanno capito da mo', e ci perculano senza sosta.
Perché Skira smorza la polemica
By the way: da un insider in Skira ho conferma che nei mesi scorsi hanno più volte cercato un contatto con la nuova giunta torinese per discutere di Manet, però nessuno ha risposto e alla fine si sono rotti i coglioni.Le ultime dichiarazioni accomodanti di Vitta Zelman e il suo incontro di stamane con Appendino si spiegano facilmente: Skira stampa ancora i cataloghi per le mostre della Fondazione Musei, e gli affari sono affari, soprattutto a Milano. Contano più del risentimento.
Milano ci percula sicuramente a ragione. Però la posizione di Skira mi fa riflettere. L'Abbonamento Musei probabilmente fa guadagnare meno per singolo visitatore, ma dovrebbe portare più persone ("vado alla mostra, tanto è gratis"). Appunto Quindi mi chiedo: è Skira che tira acqua al suo mulino, o veramente l'Abbonamento diventa un freno a organizzare grandi mostre? E se è così, come si può coniugare il "prezzo politico" dell'Abbonamento, con la necessità di far quadrare i conti, soprattutto se si coinvolge nell'organizzazione un privato come Skira, che vuole ovviamente guadagnare?
RispondiEliminaBasterebbe abbassare l'abbonamento a 30 euro e fare un ridotto per le temporanee. Così si misurerebbe anche la reale attrattività del singolo evento.
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