Alla Mole c'è un buco: ma non è quello che ci avevano detto |
Ricordate? Ai primi di aprile erano girati numeri a iosa, chi parlava di un milione, chi di 270 mila euro, chi invece di 247 mila. Cifre a muzzo. L'immagine del "dissesto" faceva comodo nello scontro di potere in atto al Museo per liberarsi del direttore storico Alberto Barbera. L'esperienza insegna che certe "fughe di notizie" non sono mai casuali.
Le informazioni sulla reale consistenza del disavanzo erano vaghe, contraddittorie e centellinate. Tanto più che sul sito del Museo, alla voce "amministrazione trasparente", il famigerato bilancio consuntivo 2016 non c'era e continua a non esserci. Al momento compare soltanto il preventivo 2016, roba del novembre 2015. Amministrazione trasparente forse, sollecita non direi proprio.
Comunque ho avuto una botta di culo e adesso posso dirvi ufficialmente che nella seduta del 4 maggio scorso il Comitato di gestione del Museo ha approvato il bilancio consuntivo 2016, che si chiude con una perdita d'esercizio di 181 mila euro a fronte di un bilancio che, nel preventivo 2016, pareggiava a 13.366.700 euro.
Diconsi tredicimilionitrecentosessantaseimilasettecento euro.
Tale disavanzo di 181 mila euro però non era previsto nel documento sulla situazione economica di prechiusura 2016 che il Comitato aveva esaminato il 12 dicembre scorso insieme con il bilancio previsionale 2017. Da quel documento - inviato al Comitato da Alberto Barbera, all'epoca ancora direttore, benché in proroga e largamente esautorato - risultava che il bilancio 2016 avrebbe chiuso sostanzalmente in pareggio. Il documento definiva infatti la situazione "in linea con le previsioni di spesa già approvate": prevedeva un "leggero aumento dei costi" ma anche un equivalente incremento degli incassi della biglietteria.
Invece, il conto economico approvato lo scorso 4 maggio dal Comitato di gestione presenta un aumento dei costi di circa 909 mila euro, mentre i ricavi sono aumentati solo di 728 mila euro. Da qui in disavanzo di 181 mila euro.
Tutte queste cifra, preciso, non hanno nulla a che vedere con le recenti difficoltà economiche create al Museo dalla riduzione del 30 per cento del contributo del Comune: un taglio di circa 600 mila euro nel 2017.
Torniamo ai 181 mila euro mancanti. Anche se la cifra è inferiore a quanto ipotizzato, lo sbilancio c'è e bisogna capire come ci si è arrivati. Mi risulta che il presidente uscente del Museo del Cinema, Paolo Damilano, abbia scritto una lettera ufficiale ad Alberto Barbera per chiedergli spiegazioni.
Posso chiedere una spiegazione anch'io? Adesso che il bilancio consuntivo 2016 è approvato da almeno 20 giorni, che ne direste di pubblicarlo? Non pretendo che mi chiamiate a casa per spiegarmelo, ma santiddio, almeno metterlo on line come legge e decenza richiederebbero...
E già che ci siamo, potremmo vedere pure il preventivo 2017? Anche subito, grazie.
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