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CINEMA, PER L'AMBIENTE 24 ORE IN STREAMING

Un'inquadratura di "Kamchatka Bears. Life begins" di Irina Zuravleva e Vladislav Grishin, uno dei film proposti dalla maratona in streaming
Ricevo e volentieri pubblico:

Cinemambiente, con il Museo Nazionale del Cinema, partecipa alle iniziative internazionali livestreaming promosse da UNEP – il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – in occasione del World Environment Day 2020, di cui è Paese ospite la Colombia. Per l’intera giornata di venerdì 5 giugno, dalle ore 0 alle 24, verrà diffusa online, sul sitowww.cinemambiente.it, la rassegna Movies for Nature, una maratona cinematografica che si ricollega direttamente, fin dal titolo, al tema scelto quest’anno per la ricorrenza. Dedicata alla biodiversità, la Giornata mondiale dell’Ambiente 2020 sintetizza in uno specifico invito all’azione, Time for Nature, l’urgenza e la necessità improrogabile di rivolgere l’attenzione al nostro Pianeta, il cui degrado rischia di provocare l’estinzione, nel breve periodo, di un milione di specie animali e vegetali, fenomeno imputabile in massima parte all’attività umana. Altrettanto, la selezione di undici titoli proposta dalla rassegna rappresenta un viaggio in zone e ambienti diversi della Terra che documenta gli effetti dell’antropizzazione sul mondo degli altri esseri viventi, allo stesso tempo mostrando, spesso attraverso immagini stupefacenti e sequenze spettacolari, la bellezza della Natura e dei suoi regni – animale e vegetale –, oggi sempre più fragili e minacciati. Movies for Nature affronta il tema della biodiversità con film che spaziano tra formati diversi – lungo, medio e cortometraggi – e tra elementi diversi: acqua, terra, aria.

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CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

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