Il volumetto dal simpatico titolo "Piemontesi bastardi!" è esposto al Salone non - come sarebbe perfettamente lecito - nello spazio di un editore privato. Campeggia in bella mostra su uno scaffale dell'ampio stand della Regione Sicilia - Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana. Stand pagato con denaro pubblico e che rappresenta ufficialmente la Sicilia al Lingotto. I contribuenti piemontesi prendono atto quindi che tale libro rappresenta a pieno titolo l'identità culturale siciliana. E commossi ringraziano.
Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.
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RispondiElimina"Che ne racchiudono"? Fantastico.
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