La mostra Best Actress. Dive da Oscar® (vista alla Mole nel 2014) va in tournée: dal 10 dicembre e fino al 1° maggio è alla Deutsche Kinemathek di Berlino.
Ideata da Stephen Tapert, l’esposizione è una co-produzione Museo Nazionale del Cinema – Deutsche Kinemathek ed è un omaggio alle 72 donne che, fra il 1929 e il 2014, hanno ricevuto la statuetta per la miglior interpretazione femminile. La mostra – nella versione berlinese a cura di Daniela Sunnwald e Nils Warnecke – si compone di oltre 400 pezzi, provenienti dalle collezioni della Deutsche Kinemathek, da importanti istituzioni europee e da collezionisti tedeschi, francesi, americani, inglesi e italiani. La collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema e la Deutsche Kinemathek ha portato, negli anni passati, alla realizzazione di altre due mostre, nel 2013 l’omaggio a Martin Scorsese e nel 2012 Metropolis. Il capolavoro ritrovato.
All'inaugurazione berlinese della mostra, mercoledì 9 dicembre, esporteremo anche il Sean Connery de noantri, ovvero il direttore del Museo Cinema, Alberto Barbera, che non mancherà di stupire i crucchi con la sua nota eleganza anglo-biellese.
Ideata da Stephen Tapert, l’esposizione è una co-produzione Museo Nazionale del Cinema – Deutsche Kinemathek ed è un omaggio alle 72 donne che, fra il 1929 e il 2014, hanno ricevuto la statuetta per la miglior interpretazione femminile. La mostra – nella versione berlinese a cura di Daniela Sunnwald e Nils Warnecke – si compone di oltre 400 pezzi, provenienti dalle collezioni della Deutsche Kinemathek, da importanti istituzioni europee e da collezionisti tedeschi, francesi, americani, inglesi e italiani. La collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema e la Deutsche Kinemathek ha portato, negli anni passati, alla realizzazione di altre due mostre, nel 2013 l’omaggio a Martin Scorsese e nel 2012 Metropolis. Il capolavoro ritrovato.
All'inaugurazione berlinese della mostra, mercoledì 9 dicembre, esporteremo anche il Sean Connery de noantri, ovvero il direttore del Museo Cinema, Alberto Barbera, che non mancherà di stupire i crucchi con la sua nota eleganza anglo-biellese.
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