Una piccola chicca a tarda sera, per chi non si spaventa davanti a un video pesante. Ne vale la pena: l'ho girato l'altra sera a Hiroshima mon Amour durante lo show di Bobo Rondelli. Spalleggiato da Paolo Virzì (a.k.a. the Sparkling Director), il salace Rondelli rievoca la sua partecipazione alla cerimonia d'apertura del Torino Film Festival, e racconta di aver cantato "Bandiera Rossa" a Fassino, nel tentativo di risvegliargli remoti e sopiti ricordi. Si esibisce quindi in un radiocronaca della cerimonia in perfetto stile Cinegornale Luce. Un pezzo imperdibile, in attesa dell'ultima giornata del Festival.
William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h
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