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E SOTTO I PORTICI NON C'E' PIU' IL CIRCOLO

Milella, presidente del Salone
Luca Beatrice, presidente del Circolo
Sapete qual è l'aspetto più buffo della pantomima del Salone? Che nel turbinio dei casini è scomparsa la famosa "collaborazione" con il Circolo dei Lettori. Pareva l'urgenza del secolo. Ora nessuno ne parla più. E fra tanti "misteri", il mistero più misterioso trascolora nella nebbia dell'oblio. Così stamane alla presentazione di Portici di Carta è passata sotto tombale silenzio l'assenza del Circolo tra i partner della manifestazione. Eppure trattasi di assenza tutt'altro che scontata: finora il contributo del Circolo a Portici di Carta non era mai mancato. E sappiamo che Picchioni  non era uno sfegatato pasdaran della sinergia con via Bogino. Ma ultimamente i rapporti erano migliorati e - auspice l'assessore Parigi - si era arrivati alla firma di un  protocollo d'intesa sulla sospirata "unione (o confederazione) del libro", che - cito un Picchioni dell'aprile scorso - doveva portare a "ottimizzare le risorse e le competenze che dovranno operare in coodinamento su progetti come Maison Musique e Torino Spiritualità". Premetto che questo famoso protocollo io non sono riuscito a vederlo. E se mai è esistito è da tempo finito nel cestino della carta straccia.

Ciascuno per conto suo

Di fatto, a Torino Spiritualità non ho avvistato nessuna presenza del Salone. Quanto a Maison Musique e Forte di Exilles, le dichiarazioni ufficiali su una gestione comune sono rimaste lettera morta. A Maison Musique il Circolo sta lavorando da solo. Quanto a Exilles, quest'estate il Salone ha organizzato in proprio gli eventi: ma alla serata inaugurale s'è presentato in visita di cortesia il presidente del Circolo, Luca Beatrice, mentre Giovanna Milella rispolverava i fasti di "Chi l'ha visto?".

Damnatio memoriae

E adesso Portici di Carta. Dal 2011 e fino allo scorso anno c'è sempre stata una qualche forma di collaborazione fra Salone e Circolo: se non altro, alcune delle iniziative si tenevano nella sede circolesca di via Bogino 9. Stamattina la presidente Milella ha invece sottolineato con entusiasmo che gli eventi di Portici di Carta 2015 si terranno all'Oratorio di San Filippo. E ha specificato "anziché sotto il tendone in piazza San Carlo". Neppure un accenno al Circolo.
Ho indagato con la discrezione che mi contraddistingue. E ne ho cavato la sensazione che il Salone sia poco interessato al rapporto con il Circolo. E dalle stanze di via Bogino non filtrano commenti, al massimo un comprensivo "in questo momento al Salone hanno altri pensieri". 
Il Sistema del Libro può attendere.

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