La presentazione stamane, nella sala d'aspetto storica di Porta Nuova |
In sala, ciascuno dei presenti pensava ai problemi del Salone, di cui vi ho riferito stamattina di buon'ora in un altro post.
Tormentone uno: il Paese ospite
L'aspetto più divertente era la tenacia con cui ancora si cercava di immaginare quale potrebbe essere il Paese ospite al posto dell'Arabia Saudita. Manco bastasse alzare il telefono e chiamare "uhelà, Japs, siete liberi a maggio?". Oggi finalmente la Milella ha chiuso la ridicola pantomima, annunciando ufficialmente che nel 2016 non ci sarà Paese ospite. E nessuno se ne accorgerà.Tormentone due: le presenze
Altro tormentone, il "mistero" dei biglietti. Ovvero il segreto di Pulcinella: al Salone, come in ogni fiera e raduno di massa, tanto per cominciare si contano gli ingressi. Fa più figo e ti puoi bullare di pubblici oceanici: l'operatore che nella stessa giornata esce e rientra più volte viene calcolato ad ogni passaggio. Moltiplica cinque giorni di Salone per 17 mila accreditati (tra giornalisti, personale, espositori, editori, operatori professionali, abbonati e via elencando) che vanno e vengono, e i conti sono presto fatti. A questo punto, se ti serve gonfi ancora un tot per far buon peso e sbandierare cifre in crescita, e vai. Fessi noi giornalisti a non averci mai sfrucugliato.Piuttosto mi domando come mai la clamorosa scoperta salti fuori solo adesso. Certo perché si è letta nero su bianco, nel bando, la cifra reale dei biglietti venduti. Ma di sicuro la cosa non dispiace alla presidente Milella, che mette così le mani avanti nella deprecata ipotesi che a maggio il suo primo Salone veda una flessione del pubblico.
Casino nuovo: la nomina di Gastaldo
Adesso l'agitazione si trasferisce sulla validità della nomina nel CdA di Piero Gastaldo: a quanto risulta, la sua candidatura è arrivata fuori tempo massimo, e pour cause: il suo ingresso nel CdA è stato deciso da Fassino (beh, deciso...) soltanto dopo che l'11 settembre al Salone era capitato il noto cataclisma.Per la precisione, la nomina di Gastaldo è stata annunciata lo stesso giorno, il 18 settembre, in cui risulta pervenuta in Comune la mail con la sua "candidatura": con oltre due mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 16 luglio. Trattasi di formalità. Ma di formalità prevista dalla legge. Manco a dirlo, i Cinquestelle se ne sono accorti. E sembra che qualcuno fra quanti s'erano speranzosamente candidati adesso mediti un ricorso al Tar. La arrangeranno, ma nell'attesa si prevede un casino niente male: per cominciare, il CdA di domani, così come quello del 22 settembre, potrebbero risultare non validi.
Vabbé, ecco i Portici
Come sempre, stiamo scivolando dalla tragedia nella farsa. Quindi la smetto qui, e mi limito a copiare il comunicato ufficiale con il programma di Portici di Carta:
Portici di Carta è
la più grande manifestazione italiana en
plein air dedicata ai libri e alla lettura e imperniata sul coinvolgimento
diretto dei librai. Torna con la sua
nona edizione sabato 10 e domenica 11 ottobre.
Portici di Carta è
un progetto del Salone Internazionale del Libro, promosso da Città di Torino e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato con il
sostegno di Regione Piemonte e Fondazione Crt e la partecipazione dei
librai piemontesi coordinati da Rocco
Pinto. La presidente della Fondazione per il Libro, Giovanna Milella, così illustra l’edizione 2015: «Portici di Carta è una manifestazione
unica in Italia, per la sua formula che sposa in modo armonioso la festa per
tutti con la qualità culturale e il rapporto privilegiato con il pubblico dei
migliori festival letterari. È uno fra i progetti più importanti, in cui la
vocazione internazionale del Salone viene messa a frutto quale servizio reso
alla città e al territorio».
Sotto
i due chilometri di portici di via
Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, per due intere giornate oltre 120 librerie indipendenti, di catena,
antiquarie e remainders offrono migliaia di titoli dei generi più diversi.
Accanto a loro trovano spazio anche circa 40
piccoli e medi editori piemontesi, presenti grazie al sostegno della Regione Piemonte. L’intero percorso dei
portici è suddiviso in 18 tratti
tematici che raggruppano in modo
omogeneo le bancarelle a seconda del
genere proposto.
Da quest’anno Portici
di Carta si presenta: su ogni bancarella, una scheda con i dati e le informazioni essenziali (nome,
indirizzo, telefono, e-mail, sito web e una fotografia) permette di
riconoscere ogni libreria, di ritrovarla e di tornarci a manifestazione
conclusa. Ogni libraio, inoltre, consiglia ed espone il libro che ritiene più significativo. Le schede, le foto e la lista
dei Libri di Portici di Carta 2015
sono tutte sul sito www.porticidicarta.it.
Portici di Carta
propone come sempre un ricco programma di incontri con l’autore, presentazioni,
reading, tavole rotonde. Il Corner Eventi quest’anno è ospitato nell’Oratorio di San Filippo Neri (via Maria Vittoria, 5), capolavoro
barocco del 1715 di Filippo Juvarra che i restauri hanno appena restituito al
suo splendore. Fra gli autori: il primo romanzo di Arturo Brachetti, Alessandro Barbero, Paolo
Cognetti, Giuseppe Culicchia, Fabio Geda, Antonio Manzini, Paola
Mastrocola, Vittorio Nessi.
Lo Spazio
Bambini - allestito nell’adiacente porticato e sagrato della Chiesa di San Filippo Neri - offre
ai più piccoli letture, laboratori, giochi e animazioni a tema letterario.
Tutti
gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
Ogni
edizione di Portici di Carta è
dedicata al ricordo di importanti figure della letteratura italiana. Quest’anno l’omaggio è doppio: a Sebastiano Vassalli e a Luca Rastello.
Domenica
mattina tornano inoltre le cinque Passeggiate di Portici di Carta,
itinerari alla scoperta dei luoghi
letterari di Torino, realizzati in collaborazione con Alba Andreini dell’Università di Torino.
E
in piazza San Carlo e in via Roma per l’intera giornata le animazioni del Festival dell’Oralità Popolare, a cura
della Rete di Cultura Popolare.
Gli appuntamenti
Il Corner Eventi all’Oratorio di San
Filippo Neri ospita tutto il giorno incontri con gli autori, presentazioni,
reading, dibattiti e tavole rotonde.
·
La presentazione dell’edizione 2016 di Torino che legge: la festa del libro
che in aprile coinvolge tutta la città.
·
La nuova mappa Walk To per scoprire Torino a piedi. Con Bruno Gambarotta, l’assessore cittadino all’Ambiente Enzo Lavolta e Alba Andreini, ideatrice delle Passeggiate Letterarie.
·
La presentazione del nuovo romanzo
storico di Alessandro Barbero, Le
ateniesi, edito da Mondadori.
·
Il nuovo romanzo del giudice Vittorio Nessi, In fuga dalla legge, edito da Daniela Piazza.
·
La collana
di Edt «Allacarta», curata da Luca
Iaccarino: la cucina di New York, di Pechino e di Tokyo raccontata da tre
scrittori: Paolo Cognetti, Giuseppe
Culicchia e Fabio Geda.
·
Chi ha paura dei libri per bambini?
La notizia è nota: il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha messo al bando 49
fiabe a tema gender e non solo. Un
dibattito-riflessione per capire l’importanza dell’educazione alla lettura e
far crescere cittadini consapevoli.
·
L’incontro con Antonio Manzini, creatore del popolare vicequestore Rocco
Schiavone, in testa nelle classifiche di vendita con tre libri (editi da
Sellerio), intervistato da un gruppo di lettura delle Biblioteche Civiche
Torinesi.
·
La consueta presentazione delle
vincitrici del Concorso Lingua Madre: Amazona Hajdaraj Bashaj (Albania) e Maria Abbebu Viarengo (Etiopia). Torna
anche il concorso Caccia al Racconto.
·
Paola
Mastrocola presenta il suo nuovo libro, La passione ribelle, edito da Laterza.
·
Arturo
Brachetti ha scritto il suo primo romanzo,
semi-autobiografico: Tanto per cambiare (Baldini &
Castoldi). Lo presenta in anteprima a Portici
di Carta.
·
Inchiesta, reportage, narrativa, grande
giornalismo, impegno civile: i tanti mondi in cui Luca Rastello ha lasciato un’impronta geniale e un grande vuoto. A Portici di Carta lo ricordano Monica Bardi, Andrea De Benedetti, Federico
Faloppa, Luca Morino, Francesco
Cataluccio e altri.
Dedicato a Sebastiano
Vassalli
Portici
di Carta dedica ogni edizione all’approfondimento e al
ricordo di un grande autore. Negli anni sono stati tributati omaggi monografici
a Italo Calvino, Elsa Morante, Goffredo Parise, Beppe
Fenoglio, Dino Campana. Portici 2015 ricorda Sebastiano Vassalli, lo «scrittore
pieno di storie», genovese di nascita ma novarese d’adozione e ispirazione,
scomparso il 26 luglio scorso. Domenica 11 alle 16.30, Portici di Carta 2015 dedica a Vassalli un incontro con la
partecipazione della moglie Paola
Todeschino, dei critici letterari Giovanna
Ioli e Giovanni Tesio e del giornalista Massimo Novelli, in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, che ha di recente acquisito i
diritti su tutta le sua opera. Si parlerà naturalmente del suo ultimo libro,
uscito postumo: Io, Partenope.
Allo Spazio Bambini e Ragazzi le Fiabe Italiane di Calvino e i «libri
proibiti» (a Venezia…)
Sotto il colonnato e sul sagrato della Chiesa di San Filippo Neri lo Spazio
Bambini e Ragazzi propone
per i due giorni letture, incontri, spettacoli e laboratori per bambini e ragazzi
di diverse fasce d’età. In programma
letture dei libri per bambini vincitori e finalisti del Premio
Nati per Leggere, organizzate dalle Biblioteche Civiche Torinesi, pagine dai libri a tema gender tratti dalla bibliografia LeggereSenzaStereotipi messa al bando
dal sindaco di Venezia. E soprattutto, letture tratte da Le fiabe italiane di Italo Calvino, nel trentennale della
sua scomparsa. In collaborazione con le biblioteche scolastiche di Torino Rete Libri.
Le Passeggiate di Portici
di Carta. Cinque itinerari in giro per la Torino degli scrittori
Domenica
11 ottobre tornano le Passeggiate di
Portici di Carta: cinque itinerari a
piedi – di cui uno dedicato ai più
piccoli - per scoprire la Torino che ha ispirato tanti scrittori e pagine
indimenticabili. Per un paio d’ore, guide, esperti e testimoni ci condurranno
sulla strada degli autori che hanno raccontato la città. Partenza alle 10.00 dai luoghi indicati, ritorno per
tutte alle 12.30 a San Filippo. In omaggio a ciascun
partecipante un volume della collana I Quaderni del Salone Internazionale del
Libro.
Mappe
interattive Google con il percorso, tappe, dettagli e curiosità su porticidicarta.it (anche per tablet e
smartphone), e sulla pagina Facebook di
Portici.
È
tutto gratis, ma è obbligatoria la prenotazione a passeggiate@salonelibro.it.
1. I luoghi del
libro: gli editori, i librai e le loro storie
A
cura di Giovanna Viglongo e Rocco Pinto
Partenza: Piazzetta Viglongo
La storia
segreta dei librai torinesi, delle librerie e dei loro celebri e affezionati
frequentatori. Dalla Contrada degli Stampatori alla prima sede dell’Einaudi, fino
a via Garibaldi dove si laureò Erasmo da Rotterdam.
2. Itinerario
Quadrilatero. Fruttero & Lucentini, Mario Soldati
A cura di Alba
Andreini
Partenza: Piazza Palazzo di Città, Urban Center
La zona cui hanno
dedicato pagine indimenticabili Fruttero & Lucentini, Mario Soldati. Da
piazza Palazzo di Città, porta del Quadrilatero descritto da Guido Gozzano,
arriverà fino alla casa di Silvio Pellico, nei pressi di via Barbaroux.
3. Passeggiata
letteraria nella Torino dello sport
A cura di
Stefano Tubia
Partenza: via Magenta 11
Dalla Reale
Società Ginnastica di De Amicis, lo sport torinese attraverso pagine di Mario
Soldati e Indro Montanelli ed eventi come la nascita della Juventus e del
Torino Calcio.
4. Itinerario Centro. Edmondo De Amicis,
Guido Gozzano, Cesare Pavese, Italo Calvino
A
cura di Claudio Panella
Partenza: Piazza Carlo Felice fronte Hotel Roma
Sulle tracce lasciate dai protagonisti della cultura degli ultimi
due secoli, ricostruendo la vita che vie, piazze e monumenti hanno avuto nelle
opere e nell’immaginario di grandi scrittori. A partire dall'hotel Roma, dove
si tolse la vita nel 1950 Cesare Pavese.
5. I bambini
alla scoperta di Torino
A
cura di Lapis Edizioni e Libreria dei Ragazzi,
con Guido Quarzo e Daniela Barbato
Partenza: piazza Castello davanti ingresso Palazzo Madama
Una bella e divertente guida di Torino
scritta da Guido Quarzo e Willy Beck, accompagnerà bambini e famiglie in un
itinerario per conoscere curiosità e leggende. Scopriremo che a Torino esiste
un Alfiere dell’esercito Sardo, la leggenda di Castore e Polluce. Verremo a
conoscere che cosa c’entrano le patate e gli elefanti e poi… tante altre
storie.
Caccia
al racconto di Lingua Madre
Torna
con la sua terza edizione la fortunata Caccia
al Racconto del Concorso letterario
nazionale Lingua Madre. Ciascun
libraio di Portici, in base alla Circoscrizione di Torino dove ha sede la
libreria, custodisce uno dei 10 racconti
scritti dalle autrici del Concorso
Lingua Madre 2015. Per ogni libro acquistato a Portici di Carta ne
riceverai in omaggio uno: il primo lettore che riuscirà a collezionarne tre differenti, provenienti da librerie
di altrettante Circoscrizioni, e a consegnarli al Corner Eventi all’Oratorio
San Filippo vincerà una cena per due
al ristorante del Circolo dei lettori di Torino o al Fugu Sushi di Alba. Il
vincitore viene proclamato al Corner Eventi nel corso della presentazione delle
autrici di Lingua Madre, e si aggiudicherà anche una delle antologie Lingua
Madre - Racconti di donne straniere in Italia.
Quest’edizione
di Caccia al Racconto è dedicata
alla collaborazione del Concorso Lingua Madre con il Rotary Club Torino Mole
Antonelliana, partner consolidato che da anni riserva un premio speciale
all’autrice straniera del racconto maggiormente ispirato ai temi della pace e
della tolleranza nel mondo, tra quelli selezionati dalla giuria del Concorso.
Informazioni e regolamento completo su: www.porticidicarta.it,
www.concorsolinguamadre.it.
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