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FONDAZIONE MUSEI: E SE FOSSE CIBRARIO?

Maurizio Cibrario
Per Natale devo regalare alla mia amica Francesca Leon un calendario. L'assessore alle Fontane (e ai Musei) mi aveva detto che entro novembre avremmo avuto un presidente per la Fondazione Musei: siamo al 1° dicembre e ancora non si sa niente di sicuro.
Però da un paio di giorni circola un nome che finora non era entrato nel gioco della previsioni. E' quello di Maurizio Cibrario. Il boss della Martini & Rossi, forte della sua recente esperienza come presidente della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali, è un candidato credibile. Certo non una novità sconvolgente, ma questo era prevedibile. Con la brutt'aria che tira, non conviene affidarsi a capitani novellini.
Stamattina, guarda caso, Maurizio Cibrario era alla presentazione della nuova mostra di Palazzo Madama, dedicata a Emanuele d'Azeglio collezionista. Un'altra di quelle piccole e deliziose mostra che Palazzo Madama ci sta regalando.
Ad ogni modo: al momento sento dire che Cibrario è in pole. Ma agli altri soci della Fondazione Musei, in primis la Regione, ufficialmente non è ancora stato comunicato nulla, come invece prevede lo Statuto. E se dicessi che non sono un po' seccati per la lunga attesa, mentirei per la gola.

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