Resti fra noi registi. Dario Argento fa amicizia con Nathan Ambrosini |
Però i ragazzi a quell'età hanno grandi sogni, e a Nathan restava un altro sogno da realizzare.
Profondo rosso: Argento ringrazia, Steve plaude, Patti fotografa |
Nathan adesso è felice. L'ha beccato, Dario Argento, e non se lo lascia scappare. Ieri sera alla Casa del Pingone, dov'è alloggiato il Maestro, c'è stata una festicciola tra scelti amici, prima della proiezione dei corti di Argento al Romano. Lì il piccolo Nathan è stato presentato al grande vecchio della paura, e hanno chiacchierato fitto fitto. Di cinema.
La conversazione è continuata oggi a pranzo. Nathan è in gamba, per niente fanatico, un liceale tranquillo: ma assorbe come una spugna.
E Dario Argento gli spiega con generosità da nonno i trucchi del mestiere. Di regista e di spaventatore.
Roberto Saviano stamane durante l'incontro al Colosseo |
Altre cose buone accadono al Festival: stamattina il Colosseo stracolmo per Roberto Saviano, con tantissimi studenti, mi è sembrata una buona cosa. Lo è sembrata anche a Saviano, che ha lasciato su Fb un post pieno di entusiasmo.
E una buona cosa è stato senza dubbio il concertone che giovedì notte al Cap 10100 mi ha regalato quasi due ore di splendida musica dei Velvet Underground rivissuta dal dream team messo insieme per l'occasione da Max Casacci.
Foxhound, Emanuele Cisi, Vicio, Paolo Manera, Alberto Bianco, Lalli, Sergio Berardo e Cristiano Godano hanno fatto qualcosa di magico.
"Torino è una grande città!". Al Cap è finito il concerto, la superband ringrazia |
Ebbene sì, lo confesso. Ero emozionato dalla musica, e per un attimo ci ho creduto.
Poi la musica è finita, e Torino è rimasta quella che è.
Bonus track: il programma di domani
Già che sono in argomento, completo il post ricopiando il comunicato dell'ufficio stampa che presenta il programma di Sottodiciotto di domani, domenica 4:
Il resto del pomeriggio è dedicato all’animazione. L’omaggio dedicato agli 80 anni della Sojuzmul’tfil'm (alle 16, al cinema Romano 1), la “Walt Disney russa”, propone per il pomeriggio festivo un programma a misura di bambini con una selezione di cortometraggi prodotti dai grandi studios di Mosca dagli anni 60 fino al 2015, in cui spiccano alcuni episodi di serie televisive molto amate in patria dai piccoli spettatori. Alle ore 18,30 (sempre al Romano 1), il Festival propone la première di "Louise en Hiver", nuovo film di uno dei maestri dell’animazione francese e internazionale, Jean-François Laguionie. Intenso e poetico, realizzato in stile acquerello, è stato presentato nella selezione ufficiale di Annecy 2016.
Nathan con il direttore Steve Della Casa |
Commenti
Posta un commento