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GIUSTA: CALMI TUTTI, IL TGLFF NON MORIRA'

Aggiornamento sulla vicenda di CinemaGay. Stamane di buon'ora ho chiamato l'assessore alle Pari Opportunità Marco Giusta, che mi ha assicurato che la situazione è sotto controllo e che il Tglff non è mai stato in pericolo e si farà. Mi ha detto che c'è un progetto, e che nei prossimi giorni potrà essere più preciso. Pochi minuti fa, inoltre, Giusta, a quanto mi dicono, ha ripetuto il concetto anche in un post pubblico, che però io - per mia inadeguatezza - non riesco a trovare.
L'assessore nella nostra breve conversazione telefonica non ha fatto cenno alla direzione del Festival.
Sempre stamane fonti interne al Museo del Cinema mi hanno informalmente precisato che un festival come il Tglff si può organizzare anche in soli quattro mesi: è già accaduto, a causa delle condizioni di precarietà in cui da anni versa la manifestazione. Ma non è così che si lavora bene e serenamente. E stavolta - aggiungo io - non è ancora detto che siano quattro, e che cioé si possa cominciare domani mattina.

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SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da