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IL BILANCIO DI FILM COMMISSION E ALTRE COSE DI CINEMA



Oggi c'è un po' di roba sul cinema, che merita di essere segnalata. Ma non ho tempo di scriverne, c'è in ballo il casino del Museo del Cinema, quindi mi limito al mio mitico "ricevo e volentieri pubblico":

1 - Il bilancio 2016 di Film Commission e Fip

Il 2016 è stato un anno di risultati straordinari per Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte: si è infatti confermato e consolidato il grande rilancio del settore iniziato già nel 2015, grazie all’importante numero di produzioni attirate sul territorio e al lavoro di sostegno dei talenti locali e di distribuzione dei set e delle attività in tutta la regione.
Questo impegno si è tradotto in un numero complessivo straordinario di produzioni: ben 125, di cui 16 lungometraggi per il cinema, 8 fiction tv, 15 cortometraggi, 20 documentari e 66 tra spot pubblicitari, reportage e videoclip. Un'attività che, sul territorio, ha impegnato gli operatori del settore per oltre 60 settimane di preparazione e 125 settimane di lavorazione, coinvolgendo numerose professionalità locali. Un sistema virtuoso che ha creato opportunità di lavoro per ben 566professionisti e maestranze tecniche locali, oltre 150 attori locali e circa 5.000 comparse, per un ritorno economico complessivo sul territorio stimato intorno ai 15,6 milioni di euro.
Il Piemonte si attesta quindi come un distretto di primo piano, a livello nazionale, per il cinema e l’audiovisivo, per numero di occupati e impatto economico per le imprese. Una rilevanza riconosciuta in primis dagli addetti ai lavori, e confermata dai dati della “Guida alla produzione” presente sul sito di FCTP, che conta in Piemonte 156 profili di società di produzione, 167 strutture di servizio e quasi 1400 tra singoli professionisti e attori/attrici.
Tra le più importanti produzioni ospitate in Piemonte nel corso del 2016 quella di Paolo e Vittorio Taviani, che hanno realizzato e girato nel cuneese parte del loro nuovo film, “Una questione privata”, dal romanzo di Beppe Fenoglio, con protagonista Luca Marinelli; e “Dove non ho mai abitato”, per la regia di Paolo Franchi, con Fabrizio Gifuni ed Emmanuelle Devos. Tra le produzioni televisive, invece, la terza stagione di “Questo nostro amore”, l’attesissimo esordio nella fiction di Francesca Archibugi, “Romanzo famigliare”, e l’avvio della seconda stagione di “Non uccidere” con Miriam Leone. Grazie all’intervento di FCTP e della Regione Piemonte, inoltre, il 2016 è stato l’anno della rinascita del centro di produzione Telecittà di San Giusto Canavese - dove è stata girata la fiction “Sacrificio d’amore” della Endemol Shine Italy – che viene così commentato dall’Assessora alla Cultura Antonella Parigi: "Quest'anno abbiamo sostenuto la riapertura del centro di San Giorgio Canavese, che è un'importante realtà del nostro territorio che bisogna difendere, anche alla luce della competizione con altre regioni italiane. Questo, come gli investimenti fatti nel settore cinematografico, vanno a sostenere un importante comparto produttivo, che produce posti di lavoro e ricadute positive per la nostra regione". "È notevole ed apprezzabile constatare quanto l'operato di FCTP contribuisca alla crescita del comparto cinematografico della nostra città e, al contempo, alla promozione nazionale e Internazionale di Torino quale set d'eccellenza per tutta la filiera dell’audiovisivo." Questo il positivo giudizio che l'Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon rilascia a favore della Fondazione. (Vabbé. Aggiungo, fuori comunicato, che Film Commission sta trattando per portare in Piemonte una grossa produzione internazionale, il nuovo film di Abel Ferrara con Nicholas Cage, Willem Dafoe e Isabelle Huppert, NdG).

2 - Nasce il circuito Piemonte Cinema Network

È stato presentato oggi il nuovo progetto di circuitazione regionale “Piemonte Cinema Network - Movie Tellers” che sarà operativo la prossima primavera. Si tratta di un circuito per la promozione dei film realizzati nel territorio piemontese, sostenuto da Regione Piemonte, promosso da Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte, e organizzato da Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, che intende coinvolgere i capoluoghi di provincia e una serie di comuni in tutto il territorio piemontese.
Una commissione costituita dagli enti coinvolti selezionerà 4 lungometraggi di finzione tra le opere sostenute da Film Commission Torino Piemonte e FIP, 4 documentari e 4 cortometraggi tra quelli presentati nelle ultime edizioni del Torino Film Festival. Queste opere cinematografiche andranno a comporre un calendario mensile di proiezioni distribuito sul territorio regionale.
Per ogni singolo evento sono previsti ospiti nazionali e locali, che andranno sul territorio piemontese a raccontare le loro “storie di cinema”. Ad ampliare l’offerta dei 12 film selezionati ci sarà inoltre, nel corso di tutto l’anno, il collaudato circuito dei 32 Presìdi cinematografici locali attivati negli ultimi 6 anni sul territorio regionale dall’Associazione Piemonte Movie (tra questi Baveno, Carignano, Ceva, Cherasco, Chieri, Moncalieri, Poirino, Valenza).
"Questo progetto intende creare un circuito regionale di alto livello dedicato al cinema e alle produzioni piemontesi, e conferma quanto questo settore sia strategico all’interno del panorama culturale della nostra regione". Così commenta l'Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, che aggiunge "Per questa iniziativa, in particolare, la collaborazione di Film Commission, FIP e Piemonte Movie è stata fondamentale perché saprà sviluppare una rete già attiva sul territorio grazie a una programmazione condivisa e diffusa.
Secondo Paolo Damilano - Presidente FCTP e MNC - "il progetto vuole stimolare la nascita di una rete regionale che superi il semplice evento promozionale, e si radichi in modo indipendente nei cinema e nelle sale attrezzate, conquistando, anno dopo anno, giornate di proiezione soprattutto per i film meno supportati sul fronte della distribuzione".
"È noto che la distribuzione rappresenta l'anello debole nel circuito virtuoso rappresentato dall'insieme delle iniziative di sostegno alla produzione di film di qualità, così come si è andato sviluppando nel nostro Paese e, in particolare nella nostra Regione. Così commenta Alberto Barbera - Direttore MNC - aggiungendo che "L'iniziativa "Movie Tellers", alla quale il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival aderiscono in quanto partner di quel sistema cinema che da sempre costituisce un vanto territoriale per la qualità delle iniziative intraprese, può dare un contributo significativo alla diffusione di opere meritevoli, altrimenti costrette a scontrarsi con le difficoltà di un mercato contrassegnato da difficoltà e chiusure crescenti".
"Può accadere infatti che gli eventi e gli appuntamenti delineati in fase di lancio non siano sufficienti a garantire la circuitazione che un prodotto, talvolta anche prestigioso, merita. L'impegno di FCTP e FIP - secondo Paolo Tenna AD di FIP - sarà di andar oltre il naturale sostegno alla produzione che connota il nostro lavoro: grazie a Movie Tellers i nostri progetti arriveranno oltre i confini cittadini e ancora una volta potremo puntare sulle grandi potenzialità e risorse del Piemonte intero".

3 - La chiamata di Piemonte Movie

Il Piemonte Movie gLocal Film Festival si prepara alla sedicesima edizione chiamando come sempre a raccolta i risultati della produzione cinematografica piemontese del 2016, per offrire al proprio pubblico il meglio del cinema regionale, durante i 5 giorni di festival che si terranno dall'8 al 12 marzo al cinema Massimo.
Per partecipare ai concorsi Spazio Piemonte - per cortometraggi fino a 30 minuti - e Panoramica Doc - per documentari lunghi -, tutti i registi e filmmaker piemontesi o che hanno scelto il Piemonte come set, potranno iscrivere gratuitamente la propria opera entro il 31 dicembre 2016.
Anche questa edizione del gLocal Film Festival sarà anticipata da Too Short to Wait (8-12 febbraio 2017), che mostra in rassegna tutti i cortometraggi iscritti a Spazio Piemonte.
I corti che accederanno alla finale si contenderanno il Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) oltre ad altri premi di categoria, mentre il miglior documentario - tra quelli selezionati per il concorso Panoramica Doc - si aggiudicherà il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500€).
Il corto vincitore della scorsa edizione, "Tra le dita" di Cristina Ki Casini, ha iniziato proprio con il gLocal Film Festival un proficuo percorso tra festival nazionali e internazionali, che l’ha visto aggiudicarsi anche il prestigioso Globo d’Oro 2016, assegnato dalla stampa straniera in Italia al miglior film breve.
info, bando e iscrizioni www.piemontemovie.com, concorso@piemontemovie.com, 328.8458281

Masterclass con Guaglianone

A giudicare i film brevi e documentari, iscritti al 16° gLocal Film Festival, due giurie di professionisti ed esperti del mondo del cinema tra cui lo sceneggiatore romano Nicola Guaglianone che, in occasione del festival, terrà una masterclass di scrittura per cinema e tv aperto a tutti (iscrizione entro il 26 febbraio al costo di 25 €, info e iscrizione info@piemontemovie.com).
Nicola Guaglianone, classe 1973, nell’ultimo anno si è guadagnato lo status di sceneggiatore cult firmando soggetto e sceneggiatura di "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti e di "Indivisibili" di Edoardo De Angelis. Gaglianone è inoltre tra gli autori della serie tv "Suburra".

Piemonte Movie gLocal Film Festival 2017 è organizzato con Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival.cev

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