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...MA IL JAZZ LO SALVA MONCALIERI

La seconda notizia vale la pena perché certifica il successo di Moncalieri Jazz, sicché la sortita del sindaco che propone di farne il vero successore del Tjf assume un suo perché. Che ci sarebbe di strano? Già adesso Moncalieri, con Ritmika, ha l'unico grande free festival rock pop in Piemonte, dopo la soppressione di Traffic.
A questi punti siamo, su questi punti balliamo: stavolta è la "periferia" che si prodiga per riqualificare la grande città degradata. Ecco l'Ansa:

Prosegue a colpi di sold out e con liste d'attesa, come per il concerto della Np Big Band diretta da Roberto Resaz stasera al Castello di Moncalieri, il 19° Moncalieri Jazz Festival. Il successo della Notte Nera del Jazz lo scorso sabato, con migliaia di persone per il paese ad assistere agli street concerti, e le prenotazioni per il prossimo e conclusivo week end, fanno pensare che si supereranno i 30.000 spettatori della scorsa edizione. Intanto Ugo Viola, l'ideatore del Festival, riconosciuto dal Mibact tra i festival italiani di più alta qualità, e il sindaco Paolo Montagna stanno già pensando alla prossima edizione per il ventennale. Montagna, in considerazione della cancellazione del Torino Jazz Festival 2017 e a nome del Mjf, si è anche detto pronto a fare la sua parte per valorizzare la vocazione al jazz di Torino e accompagnare nuovi percorsi "per non disperdere un patrimonio di tutti". Concerti conclusivi nel prossimo week end con Fabrizio Bosso, dei Cookers e di Dave Holland.


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CIAO SERGIO

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