Gastaldo e Lapucci oggi all'arrivo al CdA |
I due sgobboni hanno già spulciato carte e conti, e s'intendono a meraviglia. Concreti e chirurgici. Gente abituata a manovrare soldi veri, non banfoni solo tessera e distintivo. Avete presente quando si parlava di "Europa a trazione franco-tedesca"? Ecco, quella roba lì. Con buona pace di chi ripete la favoletta dell'impegno "a titolo personale", Starsky e Hutch sanno benissimo chi sono, da dove vengono, dove vanno, e chi rappresentano.
Si è discusso di business model, strutture (ci sarà una seconda "due diligence" sulle procedure di assegnazione degli incarichi negli anni passati), bilanci, debiti e relativi piani di rientro: si pagheranno i creditori, a cominciare dalle pendenze più vecchie e dalle sofferenze più critiche.
E' stato anche esaminato il bando per la gestione del ramo d'azienda del Salone. E' pronto, e la settimana prossima sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, perché sarà un bando internazionale. Alcuni punti fermi: il prezzo del biglietto non dovrà aumentare, resterà 10 euro; e verrà introdotto un ingresso a 5 euro a partire dalle ore 18, per incentivare la fruizione serale del Salone. Aumenta la percentuale sui biglietti che il prossimo "gestore del ramo d'azienda" davrà versare alla Fondazione: il bando prevede un minimo del 20 per cento. Il Salone incasserà anche una percentuale sull'affitto del plateatico per gli stand, che finora non era prevista: non potrà esser inferiore al 5 per cento. Ma l'affittoda richiedere agli editori non dovrà aumentare. Insomma, gestire il ramo d'azienda sarà un po' meno conveniente rispetto alle condizioni di cui finora ha goduto Gl Events - ovvero, la pacchia è finita. E nelle casse del Salone arriveranno più soldi. I bilanci si risanano così.
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